"Il presidente Gianni Chiodi deve
dare le dimissioni immediate, non si permetta di prolungare
ulteriormente il suo mandato. Questa volta e' stato toccato il
fondo e l'immagine dell'Abruzzo a livello nazionale e'
inesorabilmente compromessa".
Lo afferma la presidente della
Commissione di Vigilanza e Garanzia del Consiglio provinciale
dell'Aquila, Lucia Pandolfi, commentando la notizia
dell'arresto dell'assessore regionale Luigi De Fanis, accusato
di concussione, truffa aggravata e peculato.
"Un fatto
gravissimo - dichiara la Pandolfi - esprimo l'indignazione di
tutti i cittadini rispetto a questa politica che e' diventata
ormai un mero strumento di potere, uno sdegno che cresce visto
il momento di crisi economica e sociale che stiamo vivendo".
"Esprimo l'indignazione - prosegue - anche di tutte quelle
associazioni che lavorano sui territorio, che affrontano
problemi economici e lavorano sempre piu' spesso solo grazie
alle loro forze e volonta', e che se e' vero quello che si
legge sulla stampa, potrebbero essersi viste rifiutare
l'erogazione dei contributi solo perche' non entrate in un
determinato 'sistema'. Chiodi deve prendersi le sue
responsabilita' e dimettersi immediatamente", conclude
Pandolfi.