"Spero che la mia denuncia sia
d'esempio". Parla cosi', in una dichiarazione rilasciata
all'Agi, Andrea Mascitti, il musicista che con la sua segnalazione ha
consentito di scoprire un giro di presunte tangenti per la
partecipazione a convegni e altre manifestazioni culturali in
Abruzzo, in particolare quelle legate alle celebrazioni per
l'anniversario dei 150 anni dalla nascita di Gabriele
d'Annunzio.
L'inchiesta, denominata "Il Vate", e' culminata
stamani con l'arresto, tra gli altri, dell'assessore regionale
alla Cultura Luigi De Fanis, posto ai domiciliari. Mascitti e'
presidente della Societa' italiana di cultura che ha sede a
Orsogna (Chieti).
"Sulle indagini, ancora in corso - dice
l'imprenditore - non posso dire proprio nulla, piu' in la',
magari, avrei invece desiderio di parlare. Ringrazio la
magistratura e il Corpo forestale dello Stato per quello che
stanno facendo. E' una cosa importante. Sono felice. Per
fortuna - aggiunge - ci sono persone meravigliose. Spero che il
mio gesto serva ad esempio. Mi auguro che certe cose non
accadano piu'. Che Italia stiamo vivendo"?, si e' chiesto
infine l'imprenditore.
Intanto si e' appreso che ad incastrare
l'assessore De Fanis e gli altri indagati ci sarebbero delle
intercettazioni telefoniche compromettenti già pubblicate sul sito di Repubblica