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Tentata rapina a Campobasso, cinque arresti. Il presunto basista è di Agnone

Operazione nella notte della squadra mobile del capoluogo

redazione
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CAMPOBASSO -  Erano in cinque, tre sono entrati armati di pistola giocattolo e coltello, altri due, il basista e la sua complice, li hanno aspettati fuori dall’attività commerciale.

Il giovanissimo commando armato “in trasferta” ha tentato l’assalto nella serata di ieri, martedì 26 novembre, in una sala slot di contrada Colle delle Api, nella zona industriale del capoluogo. La titolare non si è lasciata intimidire e ha cominciato a urlare, mettendo in fuga i tre malviventi e allertando subito dopo le forze dell’ordine.

Le pattuglie della Polizia stradale, che stavano svolgendo un controllo per verificare i disagi causati dalla neve, li hanno inseguiti e bloccati poco dopo Vinchiaturo.

I cinque sono stati tutti arrestati.

Erano passate da poco le 22 e 30 quando i cugini Di Biase (Angelo dell’81 e Francesco del ’92) assieme al 22enne Marco Pupillo, tutti e tre della provincia di Foggia, si sono introdotti con fare minaccioso nella sala scommesse indossando uno scaldacollo riadattato a passamontagna. La proprietaria, nonostante la pistola risultata poi essere falsa e il coltello, ha reagito urlando talmente forte da farli scappare.

In quel momento anche suo marito era in negozio "ma nell’agitazione – come ha raccontato il dirigente della Mobile, Giuseppe Annichiarico – non è riuscito ad attivare l’allarme istallato all’interno della sala slot".

La 50enne, invece, ha avuto anche la capacità di telefonare immediatamente al 113 che diramato l’allarne alle auto già inservizio causa neve, si è subito messo sule tracce del gruppo fuggito a bordo di una Lancia Y in direzione Isernia.
"Possiamo presumere che stessero cercando di nascondersi dal basista, L.D.P (le iniziali delle sue generalità, ndr) che è di Agnone ed è il compagno della romena Maria Calligaru".

Ad ogni modo la corsa si è interrotta molto prima, più o meno all’altezza dell’hotel Le Cupolette di Vinchiaturo. 

"Uno dei tre rapinatori ha provato anche a darci false generalità – aggiunge Annichiarico – inoltre nel tragitto si erano disfatti sia dell’arma che dello scaldacollo, entrambi recuperati".

La banda è stata assicurata alla giustizia, tutti loro sono attualmente reclusi nel carcere di via Cavour a Campobasso, solo la donna di appena 21 anni è stata portata a Benevento. Il reato è tentata rapina, mentre solo uno dei tre pugliesi dovrà rispondere anche per evasione essendo già ricercato.

Una rapina identica per modalità è stata compiuta qualche settimana fa nella provincia di Isernia, ma dalla Questura non si sbilanciano, sebbene non si possa escludere un collegamento tra i due episodi.

* tratto dal sito primonumero.it

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