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Due giorni scientifica, i costi e le cure dei malati reumatici

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Le malattie reumatiche sono ai primi posti tra le cause di disabilità e invalidità dei cittadini e alcune di esse riducono in modo sensibile sia la qualità che l’aspettativa di vita. I costi sociali di tali malattie sono elevatissimi. Oggi è sempre più importante formulare una diagnosi corretta e in fase veramente precoce al fine di poter intervenire con opportunità terapeutiche mai avute in precedenza. L’avvento di nuove terapie, in grado di modificare la storia naturale delle malattie reumatiche, prevedono  un utilizzo il più precoce possibile ed appropriato, da parte dei medici specialisti, anche in ragione degli elevati costi di esse. Gli specialisti in reumatologia devono possedere una specifica conoscenza delle forme morbose reumatologiche, oltre 200, e una comprovata esperienza nell’impiego sia dei farmaci tradizionali che di quelli ricavati grazie alle biotecnologie.  Lo specialista deve essere in grado di valutare sia l’efficacia, “clinimetrata” costantemente, che le problematiche legate alla safety. La ricerca propone nuove molecole, che si aggiungono a quelle già in uso,  e pertanto è necessario un costante aggiornamento del medico autorizzato alla prescrizione di queste terapie. Anche lo sviluppo di farmaci bioequivalenti finalizzati alla riduzione dei costi della spesa farmaceutica saranno trattati nel corso dell’evento. Inoltre saranno presentati i percorsi per un corretto accesso alle terapie con DMARDS tradizionali e DMARDs  biotecnologici nell’Artrite Reumatoide, nella Spondilite Anchilosante e nell’Artrite Psoriasica mediante il più moderno approccio “Treat to Target e Thig Control”. Sarà dato ampio spazio ai cambiamenti occorsi nell’ultimo decennio e alle nuove responsabilità e competenze del reumatologo moderno. Saranno trattati temi relativi alle malattie reumatiche dell’età pediatrica proponendo malattie meno conosciute e  patologie più note. L’osteoporosi sara’ ampiamente considerata all’inizio dei lavori con particolare riferimento alla prevenzione primaria e secondaria e all’introduzione di moderne terapie con l’obbiettivo di ridurre il rischio fratturativo e di conseguenza aumentare l’aspettativa di vita dei pazienti che ne soffrono. L’esordio dei lavori e’ riservato ad alcune malattie rare o così impropriamente considerate. Lo scopo delle giornate di studi reumatologici Altomolisane è quello di informare i medici di medicina generale e gli specialisti del sistema muscoloscheletrico sull’importanza della diagnosi precoce; di quali sono le linee guida nazionali e internazionali per ottenere questo risultato sia in termini clinico-laboratoristici che strumentali e di come approcciare rapidamente alle terapia senza correre il rischio di perdere quella che in ambito reumatologico e meglio nota come “Therapeutic window”. Interverranno, tra gli altri, autorevoli esperti del settore in qualita’ di moderatori e relatori nonché rappresentanti delle maggiori società scientifiche italiane del settore: Società Italiana di Reumatologia (SIR) Collegio dei Reumatologi Ospedalieri Italiani (CROI). Sento di esprimere un ringraziamento a quanti rendono realizzabile questo appuntamento scientifico reumatologico annuale giunto alla IV edizione. Ringrazio quanti parteciperanno  all’evento onorandoci della loro presenza e della loro attenzione. Ringrazio l’associazione molisana malati reumatici AMOMAR onlus che tanto si sta adoperando per migliorare l’assistenza e l’accesso alle cure di tante persone che affrontano, insieme ai loro familiari e  per tutta la vita, lo “scotto” di una malattia reumatica. Ringrazio la mia famiglia che mi permette di svolgere al meglio questa amata professione.

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