Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

SANITA': IL PIANO AZIENDALE AZZERA VENAFRO E LARINO. AL CARACCIOLO "SCIPPATI" 13 POSTI LETTO

In esclusiva altomolise.net pubblica il documento

Condividi su:

Gli ospedali di Venafro e Larino azzerati, il ‘Caracciolo’ di Agnone sopravvive ma gli vengono “scippati” nove posti letto per via della mobilità passiva (finiranno ad istituti privati), e altri quattro perché nella struttura sono presenti solo le aree di Chirurgia e Medicina e non le singole specialità. Dunque dai 38 previsti per legge (3 x 1000 abitanti) ne saranno concessi solo 25.
    Lo prevede il nuovo atto aziendale della sanità regionale approvato con una determina firmata il 23 dicembre scorso dal direttore generale. Ventitre pagine che ridisegnano la mappa delle strutture del Molise con Campobasso che fa la parte da leone con l’assegnazione di 434 posti letto, Termoli con 258 e Isernia con 242. 
   In esclusiva altomolise.net pubblica (in basso il pdf) il documento non ancora visibile sul sito della regione e che inevitabilmente solleverà roventi polemiche. 
Nel documento (pg. 11) per Agnone si parla di una “ipotesi operativa”, tenete a mente la parola ipotesi, dunque nulla di definitivo, che prevede un “presidio montano di rete – testuale – con l’area chirurgica e l’area medica, garantendo alcune specialità di base oltre alle attività di day hospital e day surgery”. Inoltre si legge “particolare attenzione sarà dedicata alla Reumatologia e avviate valutazioni congiunte con la Regione Abruzzo per la stipula di un accordo di confine”.
  Non è tutto perchè l’ospedale ‘Caracciolo’ rischia di perdere due primariati: quello di Medicina e Chirurgia considerato che sia Giovanni Di Nucci, sia Nicola Javicoli sono stati inseriti nel piano degli esuberi (leggi pre Fornero).

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook