TORREBRUNA - La provinciale 212 tra Torrebruna e Castiglione è ancora chiusa a causa di una frana che ha inghiottito parte della carreggiata, intanto la Provincia annuncia che sono partiti i lavori per la messa in sicurezza sulla strada in contrada Lazzaretto a Tollo; impegno di 20mila euro per rimuovere la massa di terra che rischia di tracimare sulla carreggiata.
Ventimila euro per un rischio, che la terra possa invadere la carreggiata, la Provincia li ha trovati, mentre per una situazione concreta, reale, come la frana al km 8+300 della provinciale dell'Alto Vastese, non c'è neanche uno spicciolo. Figli e figliastri. Per la costa o per le zone adiacenti a Chieti i soldi si trovano addirittura per la prevenzione, per l'Alto Vastese abbandonato non ci sono né per la prevenzione, né per gli interventi a dissesto già avvenuto.
"L’amministrazione provinciale - si legge in un comunicato dell'ente - ha infatti impegnato dal fondo 2014 un importo pari a 20mila euro per il primo e più urgente intervento, ossia lo svuotamento del cumulo di terra che la barriera paramassi riesce a malapena a contenere e che rischia di tracimare da un momento all’altro, con evidenti pericoli per l’incolumità degli utenti di quel tratto di strada, percorso quotidianamente da centinaia di veicoli. La frana è stata causata dalle violente ondate di maltempo che si sono abbattute nella nostra regione nei mesi di novembre e dicembre scorsi, causando danni ingenti al patrimonio stradale della Provincia per circa 17 milioni di euro".
“Il tempo trascorso è stato necessario per reperire fondi che realmente non abbiamo – sottolineano il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, e il Vice Presidente e Assessore alla Viabilità, Antonio Tavani – Con questo intervento mettiamo anzitutto in sicurezza il tratto di strada, nello stesso tempo i tecnici dell’Ente sono impegnati per trovare una soluzione definitiva. Le alluvioni di novembre e dicembre hanno messo in ginocchio il nostro territorio e dato la mazzata finale all’Ente, senza soldi e con scarso personale sulle strade: abbiamo registrato frane, smottamenti, fango, crolli e buche, sono diverse le strade tutt’ora chiuse al traffico. Ormai sui giornali ogni giorno è un bollettino di guerra, non possiamo andare avanti così poiché altrimenti ci ritroveremo in un costante stato di emergenza”.
Speriamo che sistemata la frana di Tollo, cittadina popolosa dalla quale escono molti voti, la Provincia si ricorderà che esiste anche un lembo di terra al confine con il Molise chiamato Alto Vastese, popolato da cinghiali, lupi e anche da qualche migliaio di cittadini-elettori.
