Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Camorra tra Vasto e San Salvo: blitz antidroga, trentuno arresti

Vasta operazione dei Carabinieri. Clan campani e ramificazioni territoriali sotto la lente

Condividi su:

Blitz antidroga tra Vasto e San Salvo questa notte.

L'operazione, condotta nell'ambito di un'inchiesta dei Carabinieri che investe anche altre regioni, ha fatto registrare, complessivamente, 31 arresti. E proprio per l'ottica di più ampia valenza territoriale la conferenza stampa di illustrazione di particolari e maggiori dettagli su quanto compiuto nelle ultime ore dalle forze dell'ordine si terrà in mattinata, alle 9.30, a L'Aquila con la partecipazione del procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti.

Controlli, verifiche e provvedimenti di misura cautelare, come detto, hanno riguardato anche la nostra zona dove, di supporto all'attività dei militari dell'Arma a terra, ha operato un elicottero.

Nel mirino degli inquirenti una ramificata organizzazione malavitosa con 'marchio' campano, organizzazione dedita principalmente allo spaccio di sostanze stupefacenti in provincia di Chieti. L’operazione è scattata all’alba tra Vasto, San Salvo ed altre località della provincia e italiane. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti.

L’organizzazione, secondo gli inquirenti di matrice camorristica e diretta da esponenti di storici clan campani, gestiva con modalità tipicamente mafiose il controllo delle piazze di spaccio nell'area costiera abruzzese compresa tra Francavilla al Mare, Vasto, San Salvo e altri comuni della zona.

L'operazione, denominata "Adriatico", è stata coordinata dai Ros dell'Aquila. Gli indagati, in tutto, sono 84, e a 15 di essi viene contestato il grave reato dell'associazione per delinquere di tipo mafioso. Arresti e perquisizioni oltre che nella provincia di Chieti (tra cui Gissi, Guardiagrele, Ortona, San Buono e Rapino oltre a Vasto, San Salvo e Francavilla) sono stati eseguiti a Napoli, Campobasso, Bari, Foggia, Salerno, Ascoli Piceno, Latina e Teramo. Tra i clan coinvolti - secondo quanto riportato da un lancio dell'agenzia giornalistica Agi - c'è quello dei Vollaro, operante nella zona est di Napoli, nell'area di Portici, zona completamente messa a tappeto dalle estorsioni. L'organizzazione è stata definita dalle autorità "clan di accattoni", infatti per la venalità dei suoi affiliati non venivano risparmiati alla richiesta di pizzo anche modesti ambulanti che in prevalenza sono cittadini extracomunitari.

Fotoservizio: Ercole Michele d'Ercole

Condividi su:

Seguici su Facebook