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Zappa il terreno, multa da 13mila euro ad un tartufaio

L'operazione della Forestale

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Una sanzione di 13.333,33 euro è stata comminata ad un trentaduenne raccoglitore di tartufi della Provincia di Campobasso che è stato sorpreso dal personale del Comando Stazione Forestale di Torella del Sannio, in agro del Comune di Casalciprano, alla località “Colle di Guardia”  mentre era intento ad  eseguire la zappatura del terreno con un arnese da lavoro (zappa) per trovare il tartufo nero d’estate “Scorzone” (Tuber Aestivum Vitt.).
Al “cercatore” è stata contestata la ricerca e raccolta tartufi senza tesserino di idoneità, la ricerca e raccolta tartufi in periodo di divieto (lo “scorzone” si può raccogliere solo dal 10 maggio al 31 agosto), la lavorazione andante del terreno(zappatura), l’uso di un attrezzo non consentito (zappa) e la raccolta tartufi senza l’ausilio del cane a tal fine addestrato.
Gli agenti del CFS hanno provveduto, al momento del controllo, al sequestro di circa 600 grammi di tartufo e dell’attrezzo non consentito ed il relativo verbale di sequestro, unitamente al prodotto sequestrato, è stato inoltrato all’autorità amministrativa competente cioè l’Amministrazione Provinciale di Campobasso.
Tale accertamento è stato l’epilogo dell’intensificazione dei controlli da parte del Corpo Forestale dello Stato nella Provincia di Campobasso, per contrastare il fenomeno della pratica illegale più devastante nella raccolta tartufi, consistente nella cosiddetta “zappatura” del terreno che provoca danni irreparabili alle tartufaie ed all’intero ambiente naturale.

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