Il presidente onorario dell’Idv Antonio Di Pietro è al centro di una controversia giudiziaria che lo vede contrapposto all’ex alleato Occhetto. Quest'ultimo infatti avrebbe promosso un decreto ingiuntivo contro Antonio Di Pietro per vedersi riconoscere la cifra di 2,7 milioni di euro ossia la metà dei rimborsi elettorali della tornata elettorale 2004 allorchè si presentarono assieme alle elezioni europee.

A mettere i puntini sulle i ci pensa proprio Antonio Di Pietro il quale dichiara: "trattasi di una vicenda già a suo tempo affrontata dalla magistratura e risoltasi con una esemplare sentenza che ha totalmente sconfessato la pretesa del “Gruppo Occhietto” di ricevere la metà dei rimborsi elettorali ottenuti da Idv nel lontano 2004, in occasione della presentazione della lista comune presentata alle elezioni per il Parlamento europeo tenutasi in quell’anno.

Carta canta, come si dice dalle nostre parti. Le trasmetto la sentenza n. 186/14, emessa dalla Seconda Sezione civile del Tribunale di Roma in data 30 dicembre 2013, ove appunto già veniva revocato il precedente decreto ingiuntivo emesso, in via provvisoria, a favore del predetto Gruppo Occhetto in quanto le pretese avanzate dal Gruppo Occhetto erano e sono destituite di ogni fondamento."