Diversi animali sono stati trovati positivi a sostanze dopanti vietate durante i blitz delle due carresi di San Martino in Pensilis e Ururi. Questa somministrazione di sostanze proibite configura il reato di maltrattamento agli animali e getta un ombra sulla carrese, manifestazione seguitissima anche oltre i confini regionali. La Procura della Repubblica di Larino ha aperto un fascicolo d’inchiesta e ha iscritto sul registro indagati decine di membri delle associazioni dei carri.
Le tradizionali corse dei carri che si svolgono ogni anno a San Martino in Pensilis e Ururi rispettivamente il 30 aprile e il 3 maggio sono così a rischio di svolgimento nel prossimo anno. I controlli inaspettati, svolti il giorno stesso delle carresi ad opera dei NAS, hanno fatto emergere un uso massiccio di sostanze dopanti, finalizzate a migliorare le prestazioni degli animali, a farli correre più velocemente.