Dopo anni di attesa, lo scorso 29 marzo è stata finalmente aperta al traffico la fondovalle del Rivolo. L'arteria dovrà , una volta ultimata in ogni sua parte, collegare Campobasso alla zona industriale della Val di Sangro. Nel comunicato stampa emanato dall'ANAS si legge che, a partire dalle 13.00 del 29 marzo sono stati aperti gli svincoli di immissione dalla strada stalale 647 - Fondo Valle Biferno - al km 18,789 alla strada provinciale Fondo Valle Rivolo e per la strada statale 711 - tangenziale ovest di Campobasso.
L`apertura al traffico degli svincoli di collegamento - prosegue il comunicato dell`Anas - segue il completamento dei lavori di messa in sicurezza, ad opera della Provincia di Campobasso, della strada provinciale `Fondo Valle Rivolo`, nel tratto compreso tra `Ponte S. Pietro` e la strada statale 647 `Fondo Valle del Biferno`.
Una tale operazione segna una svolta fondamentale visto che si tratta dei sette chilomentri più costosi della zona, cominciati nel lontano 1987 e costati circa 47 milioni di euro. Così facendo i lavorati impegnati a Campobasso e residenti a Casalciprano, Castropignano, Spinete, Torella, Sant’Elena Sannita potranno evitare di costeggiare il Biferno seguendo una strada molto più comoda e rapida.
Per ultimare davvero i lavori adesso si rende necessario il completamento della fondovalle Fresilia in corrispondenza della località Sprondasino mettendo in sicurezza il tratto già concluso.
Ultimo punto sul quale spingere sarà la realizzazione di uno sbocco veloce da Montazzoli sulla Fondovalle Sangro, tuttavia per fare questo è necessario tenere vivo un'accordo di programma con la Regione Abruzzo.
Ultimo aspetto importante è che comunque il comune di Agnone ha spinto l'Anas a predisporre la progettazione per il completamento del viadotto in località Valle San Lorenzo al fine di completare la strada verso il Sangro.