Nell 'ambito della 13esima rassegna del teatro dialettale "La Maschera d'Oro al Teatro Fenaroli di Lanciano, La Compagnia del Teatro Comico degli "Abruzzi" vince il premio di Miglior Attore Caratterista.
Il premio va all'attrice Pina Teti per il personaggio di suor Venerata nella commedia "Ru Sciopere delle peteche"
La Compagnia del Teatro Comico degli "Abruzzi",nata a Agnone nel 2005, vince il suo terzo premio per questa deliziosa e divertente commedia, scritta e diretta da Umberto Di Ciocco, uno dei tre soci fondatori dell'Associazione della Compagnia.
S'ispira alla nota commedia di Aristofane e le donne guidate da una novella e risoluta Lisistrata, mettono in atto un particolare sciopero , quello dell'astenzione dal sesso, fino a quando i mariti non smettono di essere litigiosi tra di loro per fatti legati alle proprieta' terriere, e ritornano ad occuparsi delle loro famiglie e delle loro donne.
La tematica è molto moderna, mette al centro le donne e la fermezza delle loro decisioni nei confronti di mariti che nella commedia di Aristofane pensavano solo a guerreggiare, e nello "Sciopero delle peteche"trascurano la famiglia per questioni materiali e banali.
La bravura di tutti gli attori , circa quaranta , attrici, autori , sceneggiatori della compagnia del Teatro Comico degli "Abruzzi", oramai è nota nell'ambito del teatro vernacolare nazionale e i numerosi premi ricevuti alle tante commedie rappresentate in molte e importanti citta'italiane, fino al Teatro Delle Muse a Roma, ne sono la prova concreta
L'Associazione della Compagnia del Teatro Comico degli Abruzzi e' nata con una precisa mission, quella di promuovere, attraverso il teatro, i dialetti e i costumi del territorio di confine tra le province dell' Aquila, Chieti e Isernia. La compagnia dispone di un continuo ricambio di attori provenienti da tutto il territorio dell’Alto sannio.
A dimostrazione di cio' nella commedia " lo "Sciopero Delle Peteche" i dialetti rappresentati dai bravissimi attori e attrici, sono ben otto.
La Compagnia del Teatro comico degli Abruzzi, smentisce e rende giustizia a un teatro, quello dialettale, che in più contesti viene considerato di serie B.
In realta'piace, incuriosisce, , fa sorridere ma nel contempo fa riflettere.
Il dialetto è la nostra cultura, appartiene al nostro modo di essere, il nostro modo di appartenere a una societa' e contribuisce a mantenere vive le tradizioni e da' una connotazione precisa ai paesi e a chi li abita. La passione disinteressata che gli attori e attrici della compagnia del Teatro Comico degli "Abruzzi" mettono nelle rappresentazioni teatrali è patrimonio di tutti noi.