AGNONE. La millenaria Pontificia fonderia Marinelli di Agnone, nota per aver dotato i campanili di ogni parte del mondo delle più belle ed armoniose campane mai realizzate, è certamente meno nota per l'esecuzione di opere civili prodotte sempre più spesso per una committenza laica. Interessante la collaborazione che la Marinelli ha da molti anni con l'Amministrazione Provinciale di Latina per la quale ha realizzato numerose opere commemorative, tra statue e bassorilievi, inerenti ai progetti "Il cammino della Memoria"(dedicato ad eventi bellici, protagonisti ed eroi meno noti delle due Guerre Mondiali) e " Verso l'Unità d'Italia" (rivolto alla storia pre e post-Unitaria). Molto apprezzate anche le campane-monumento, a tema militare, poste nelle piazze e nelle Caserme storiche della Provincia di Latina. Di particolare rilevanza è la grande "campana del Dovere", inaugurata sabato 13 aprile, presso l'aula magna dell'Accademia militare di Modena, al termine della presentazione del grande successo editoriale voluto dalla Provincia di Latina per onorare un suo eroico figlio attraverso la penna di Giuseppe Monsagrati, docente di Storia del Risorgimento e consulente della Treccani. L'opera è dedicata alla figura del generale Enrico Cosenz, l'eroe ribelle, secondo dei Mille e primo Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, difensore di Venezia al fianco di Guglielmo Pepe e di Daniele Manin. Ad Enrico Cosenz è anche dedicata la spettacolare campana, decorata dalla scultrice Paola Patriarca Marinelli, che lo riproduce al centro di un' animatissima scena d'armi che riporta al 20 settembre del 1870, data della liberazione di Roma attraverso la Breccia di porta Pia. Accanto ad altre insegne militari campeggiano gli stemmi dell'Accademia Militare di Modena col motto <