“Essere o meno italiani non può essere ridotto ad una questione di semplice procedura burocratica. Se la sinistra vuole sacrificare il concetto di cittadinanza sull’altare dell’interesse elettorale si accomodi pure: noi non parteciperemo di certo a questo mercato. I nostri valori e la nostra identità non sono in vendita”. Così Alessandro Patriciello, coordinatore regionale FI Giovani, annunciando la propria adesione alla campagna social promossa dal coordinamento nazionale del partito per chiedere un passo indietro sul provvedimento che modifica i requisiti per l'assegnazione della cittadinanza.
“Non è sufficiente nascere in territorio italiano per essere cittadino italiano”, ha detto Patriciello. “Esiste tutto un complesso di valori, identità e tradizioni che non può essere cancellato con un tratto di penna, né tantomeno sostituito da una carta bollata. Il provvedimento che il Governo si appresta a varare – ha concluso il giovane forzista - è sbagliato sotto tutti i punti di vista. Non è mercificando la cittadinanza che si ottiene una piena e completa integrazione”.