Conta poco più di 400 abitanti, è nel cuore dell'Altomolise e i suoi boschi sono lo scrigno in cui abbonda una 'gemma' per i palati più raffinati: il tartufo Bianco.
Il comune in questione è San Pietro Avellana (Isernia) che si prepara ad ospitare la 28^ edizione della "Mostra Mercato del tartufo Bianco", il 4 e 5 novembre prossimi.
Il sindaco, Simona De Caprio, e il suo vicesindaco, Peppino Carlini, hanno presentato il programma in conferenza stampa.
"Cominciamo dal dato che ci riempie di gioia - ha dichiarato De Caprio - siamo arrivati già a oltre 30 richieste per gli stand, oltre ogni aspettativa e molti di più rispetto alle precedenti edizioni.
Sette stand sono dedicati esclusivamente al tartufo.
Quest'anno la raccolta è stata particolarmente buona". Il costo al chilo è quasi di duemila euro e nel piccolo comune sono nate due aziende che lavorano il tartufo, dalla raccolta fino alla commercializzazione anche all'estero. "Importante saper valorizzare il nostro prodotto - ha detto il sindaco De Caprio - che ha numeri molto alti e non è affatto inferiore al tartufo di Alba (Cuneo)". Ma San Pietro Avellana, oltre che dal profumo del tartufo Bianco, sarà animata anche da artisti itineranti, spettacoli nell'edifico polifunzionale e ottimo cibo: "Ci saranno ben sette diversi menù a base di tartufo e non solo - ha detto il vicesindaco Carlini - e i nostri ospiti potranno mangiare a qualsiasi ora arriveranno a partire delle ore 11:00 del 4 novembre prossimo, quando ci sarà l'apertura della Mostra Mercato".