Le evidenti difficoltà dimostrate dall'Olympia, nelle prime due gare, Matese e Campobasso, inducono il pubblico Agnonese ad assumere un atteggiamento di sfiducia nei confronti della squadra locale.
Sì vero, i risultati negativi che sono venuti fuori nelle due gare precedenti, non sono stati confortanti e non danno spazio a prospettive future che possano lasciare immaginare un percorso agevole.
Dare giudizi negativi nell'immediato non è corretto, le valutazioni vanno fatte considerando tutte le attenuanti che questa squadra ha:
Gruppo che si allena da appena 15 gg.
Gruppo completamente rinnovato.
Gruppo composto da ragazzi dove il più avanti con l'età ha 22 anni.
Gruppo non ancora definito nel suo insieme.
Gruppo da impegno economico modesto.
La due gare che l'hanno vista soccombere con passivi umilianti in realtà sono stati i primi banchi di prova in assoluto, che si sono dovuti affrontare nell'immediato.
La costruzione di una squadra richiede i sui tempi ed essendo che quest'anno si è partiti in notevole ritardo, credo che si debba dare a tutte quelle persone che si stanno adoperando e sacrificando, il tempo necessario per essere sottoposti a considerazioni negative. Certo è innegabile quest'anno non sarà una passeggiata, verranno ancora giornate non piacevoli come quelle precedenti, ma comunque l'iniziativa intrapresa va sostenuta e incoraggiata.
Domenica l'Oympia affronterà sul terreno del civitelle il Notaresco, squadra allestita per essere protagonista in questo campionato. Volendo oggi fare un confronto virtuale, prendendo a campione i due budget economici programmati, ne usciremmo sicuramente perdenti. Gli obiettivi stagionali programmati dalla società sono mirati a perseguire la permanenza nella categoria, avendo ben presente tutte le difficoltà che si dovranno affrontare, protocolli COVID-19 compresi, oltre alla solerte opera di alcuni vigilantes della Domenica, pronti ad accanirsi terapeuticamente per qualche virgola mancante nell'operato della società sulle norme anticovid. Sottoponendo la stessa ad un ulteriore dispendio economico, sanzionandola con una multa abbastanza esosa per le attuali disponibilità .
Se vogliamo che si continui ancora a fare sport, dobbiamo tutti avere ben presente le realtà con le quali ci confrontiamo. Fare un campionato, richiede, lavoro e impegno costante di persone, che giornalmente, con il loro sacrificio,inteso in senso lato, fanno sì che la domenica si concretizzi con la gara.
Fatte le dovute considerazioni, cerchiamo di stare con la squadra sostenendola nelle difficoltà , che in questa fase iniziale sta incontrando.