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L'Olympia Agnonese sconfitta a Porto S. Elpidio. Diventa l'ultima della classe

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Mercoledì, 5 Maggio
Serie D girone F
Allo stadio Ferranti nella gara di recupero della 10^ giornata  tra  le ultime due del girone, prevale il P.S.Elpidio con il risultato di 3÷1
Una prima frazione di gioco dove gli Agnonesi, dovevano e potevano ottenere di più, in virtù di una maggiore prevalenza nella gestione del gioco, ma le carenze offensive che la squadra dimostra sono evidenti.
La prima vera occasione per sbloccare il risultato e di marca dei  portoelpindiensi, con il bomber Spagna, la sua conclusione centra il palo della porta difesa da Caputo. Sullo scampato pericolo l'Agnone si scuote ed inizia ad avere una supremazia territoriale che nonostante la buona volontà resta fine a se stessa, escluse  le due buone opportunità al 30' con Barbato e al 33' con Amaya, conclusioni entrambe parate dal portiere Cavalieri. 
La rete che sblocca la gara a favore dei biancazzurri arriva al 37' su calcio d'angolo, con Aliffi bravo di testa ad anticipare i difensori Agnonesi e mettere la palla in rete.
Chiusa la prima frazione di gioco in svantaggio ci si aspetta dai granata, una seconda parte di gara fatta di una maggiore  determinazione e aggressività, considerata l'importanza che l'incontro  riveste.
Caratteristiche che purtroppo i granata lasciano nello spogliatoio.
Differente e di  tutt'altro  atteggiamento e l'approccio con cui la squadra locale affronta i secondi 45 minuti di gioco.
È di nuovo l'attaccante Spagna, al 49' a bucare la porta Agnonese per il  raddoppio e doppietta personale.

È sempre Spagna, mattatore e protagonista della giornata ad andare vicino alla terza realizzazione, al 55'  ma la sua conclusione termina sul palo. Spagna ci prova di nuova al 63' su calcio di rigore, ma la sua conclusione trova la risposta e parata di  Caputo. 
 L'episodio  che mette fine alle possibilità  di rimonta da parte degli Agnonesi, arriva al 66' e vede protagonista in negativo il portiere Caputo, preso da un attimo di nervosismo per l'ostruzionismo con cui l'avversario ostacolava la sua rimessa in gioco, con un gesto sconsiderato lo  scalcia da dietro in modo evidente, inducendo il direttore di gara Carlo Esposito, della sez. di Napoli a decretarne la sua  espulsione con conseguente calcio di rigore a norma di  regolamento.
La trasformazione della battuta dagli 11 metri e di Gelsi che porta a tre le  reti  dei biancazzurri.
Un'Olympia mortificata e ridotta in dieci  trova la rete del definitivo  3÷1 all'86' con il nuovo entrato Grazioso. Finisce nel peggiore dei  modi la gara odierna per l'Olympia. La squadra altomolisana da  oggi indosserà la maglia nera, che spetta di diritto  all'ultima della classe.

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