Niente allenamenti durante tutta la settimana e mancata convocazione per la trasferta di Jesi. Nessun infortunio o squalifiche. Dopo sette anni di amore, Paolo Scampamorte e l’Olympia Agnonese si dicono addio. A quanto pare definitivamente. 

E’ così Scampamorte?

“Credo proprio di sì. Anzi posso ammettere che la mia decisione è irrevocabile”.

Perché?

“Si è rotto l’equilibrio tra me e la società di viale Castelnuovo”.

Problemi di tipo economico o di natura tecnica?

“Nessuno dei due”.

E allora qual è il problema?

“Da un mese a questa parte non sentivo più la fiducia da parte della dirigenza nei miei confronti”.

A pesare sulla decisione qualche episodio in particolare? 

"No (sorride sarcasticamente)". 

Dunque solo mancanza di stimoli?

“E’ sicuramente una delle principali cause che mi hanno indotto a lasciare il gruppo”.

Problemi con il tecnico Corrado Urbano?

“Assolutamente no. Con il mister ho avuto sempre un rapporto fantastico e continuerò ad averlo a prescindere da quanto è accaduto”.

Ce l’hai con qualcuno in particolare?

“Con tutti e nessuno, ma non fatemi aggiungere altro, vi chiedo questa cortesia, magari un giorno lo farò. Adesso la ferita è ancora aperta”.

Sei stato il capitano nonché una delle bandiere del club granata. Cosa mandi a dire alla tifoseria?

“Posso dire di essere stato il primo tifoso dell’Agnonese e continuerò ad esserlo nonostante tutto. Un grazie particolare va all’ingegnere Rocco Sabelli, persona davvero eccezionale e a tutti i compagni con i quali ho condiviso momenti bellissimi e difficili”.

Credi possano esserci margini per poter ricucire il rapporto?

“Al momento credo proprio di no anche perché su una ventina di dirigenti solo 2-3 hanno fatto di tutto affinché potessi restare veramente". 

Cosa farà Paolo Scampamorte?

“Ho ancora tanta fame di calcio”.

Al momento esistono contatti con altre società?

“Sì, ma preferisco non fare nomi”.

Puo' dirci almeno la categoria?

“Serie D, girone F”.

Lo stesso dell’Agnonese?

“Esatto, ma non escludo di poter finire in altri raggruppamenti”.

In merito a ciò cosa ne pensa la società?

“Ci siamo lasciati con una stretta di mano e mi hanno dato piena disponibilità”.

Mercato – Dopo l’arrivo del portiere under, Alberto Biasella (’93) che ha esordito domenica a Jesi con la maglia granata, la società del presidente Carmine Masciotra ha raggiunto l’accordo con il centrale difensivo, Stefano Di Bernardino. Classe ’87, Di Bernardino vanta un curriculum di tutto rispetto. Infatti negli anni passati ha vestito le casacche di Juventus, Pistoiese, Juve Stabia, Pro Vasto, Vibonese. Il suo arrivo in alto Molise è stato sponsorizzato dall’agente Fifa, Gianfranco Cicchetti. Il suo esordio è atteso domenica quando l’Agnonese riceverà l’Ancona.