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Agnone- Il Calcio scende in Campo contro la Violenza sulle Donne con il messaggio "1522, NON SEI SOLA"

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Anche quest’anno, il calcio ha risposto presente alla Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne con una forte iniziativa di sensibilizzazione. Sulle note della solidarietà, la FIGC ha promosso a livello nazionale un'azione simbolica che ha visto impegnati calciatori, calciatrici, tifosi e istituzioni contro ogni forma di violenza di genere.

L'evento, che ha coinvolto l'intero territorio, ha avuto un momento particolarmente emozionante presso lo stadio Civitelle di Agnone, dove è andata in scena la partita tra l’Olympia Agnonese e l’Atletico San Pietro in Valle, conclusasi con un 0-2 per gli ospiti. Prima del fischio d’inizio, è stata posizionata a centrocampo una panchina rossa e un paio di scarpette rosse, simboli della lotta alla violenza sulle donne. La panchina, vuota ma carica di significato, è stata accompagnata dal gesto simbolico della terna arbitrale e di tutti i calciatori quello omaggiare tre giovani calciatrici agnonesi e le spettatrici presenti con delle rosse rosse, donando visibilità a chi ogni giorno combatte contro la violenza.

Tutti i presenti in campo, dai calciatori agli arbitri, fino agli allenatori, hanno indossato un segno rosso sul viso, in segno di supporto alla campagna #UnRossoAllaViolenza, che per l’ottavo anno consecutivo invita tutti a riflettere sul drammatico fenomeno della violenza di genere. L'iniziativa ha visto anche la partecipazione dell'amministrazione comunale di Agnone, rappresentata dall’assessora Gennarelli e dal consigliere con delega allo sport Marco Vecchio, che ha letto il messaggio diffuso dalla Lega Nazionale Dilettanti.

"Il calcio è da sempre un mezzo potentissimo per veicolare messaggi positivi", ha dichiarato Marco Vecchio, "e oggi uniamo la passione per questo sport alla battaglia contro una piaga sociale che non possiamo più ignorare."

In linea con le direttive della FIGC, l’invito a tutte le società sportive è stato quello di promuovere attività di sensibilizzazione e diffondere, tramite speaker e impianti audio, il numero di pubblica utilità 1522, attivo 24 ore su 24, a disposizione di tutte le donne vittime di violenza e stalking.

Un gesto che, seppur simbolico, dimostra quanto il calcio possa essere un veicolo di cambiamento, sensibilizzando un vasto pubblico su una tematica che continua a fare troppe, troppe vittime. Perché, come recita lo slogan, "1522, NON SEI SOLA".

 
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