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Agnone omaggia Papa Francesco, ma l’assenza del Guglionesi crea amarezza sul campo

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Giornata Speciale per l'Olympia Agnonese: Un Omaggio a Papa Francesco e una Lezione di Sport

Nonostante la partita tra l'Olympia Agnonese e il Guglionesi non si sia disputata a causa dell'assenza della squadra ospite, la penultima giornata di campionato è stata comunque un'occasione memorabile per la società sportiva granata e la comunità di Agnone. L'evento, organizzato in collaborazione con l'amministrazione comunale, ha voluto rendere omaggio al Papa della gente, Papa Francesco, che da sempre ha visto nel calcio un potente strumento per costruire una cultura di pace e di incontro.

Nonostante l’assenza della squadra avversaria, che ha determinato l'annullamento della gara, l'Olympia Agnonese ha deciso di andare comunque in scena. L'incontro simbolico è stato aperto dalla presenza delle giovanissime atlete della società, che hanno sfilato in campo con le bandiere dell'Italia, del Vaticano (gentilmente donata da Clemente Zarlenga) e del club granata, accompagnate dall’inno ufficiale dell'Agnone. Un'immagine suggestiva che ha reso tangibile l'affetto e il rispetto per il Pontefice, al di là di un semplice incontro calcistico.

Il capitano Piergiulio Litterio ha voluto rendere omaggio al Papa indossando una maglietta speciale con il numero 88, a lui dedicata. Una scelta simbolica che non è passata inosservata e che ha emozionato i presenti. Sul campo, nonostante l'assenza della partita, i dirigenti, il Sindaco e l'amministrazione comunale hanno preso parola per esprimere il loro affetto e la loro gratitudine verso il Papa. Tra i messaggi più significativi letti in campo, quelli che sottolineano come lo sport, e in particolare il calcio, possa essere veicolo di valori universali come la pace e l'unione.

La manifestazione è stata aperta da Don Onofrio, che ha parlato del "potere della speranza", quella che "muove il mondo e le coscienze", e ha continuato con il Vice Presidente prof. Fernando Sica, il quale ha sottolineato come lo sport unisca le persone, rendendole tutte uguali, al di là delle differenze. Non sono mancati gli interventi di alcuni protagonisti in campo come il portiere Manuel Pazzola, il difensore Lucio Brunetti e i centrocampisti Stefano Pavone e Raffaele Alessandro Coppola, che hanno parlato con grande affetto di come il calcio possa essere uno strumento di crescita e di incontro.

Tra i discorsi più attesi, quello del Sindaco Saia, che ha ringraziato la società per gli ottimi risultati ottenuti durante la stagione e ha ribadito l’importanza dell’unione, non solo dentro ma anche fuori dal campo. L’amministrazione ha anche voluto esprimere gratitudine agli ultras, che nonostante l’imprevisto della non presenza del Guglionesi, sono intervenuti numerosi per sostenere i colori granata.

A conclusione della giornata, si è comunque svolta una partita tra i giocatori della squadra di casa, un'occasione per mantenere vivo lo spirito sportivo. La giornata si è conclusa con una grande festa che ha visto coinvolti atleti, tifosi, genitori e cittadini, tutti uniti nel celebrare i veri valori dello sport: comunità, amicizia e solidarietà.

In una giornata che ha visto tanti momenti commoventi e di grande significato, rimane però un’amarezza legata alla mancata presentazione del Guglionesi, che ha privato i tifosi di una partita che, almeno sulla carta, avrebbe dovuto essere una delle più attese della stagione. Questo errore, che non fa onore a una competizione che si basa sulla regolarità e sul rispetto reciproco, ha tolto agli spettatori la possibilità di vivere una sfida in campo. Nonostante ciò, la festa e il messaggio di unità e speranza che ha permeato la giornata sono stati un chiaro segno di quanto lo sport possa andare oltre ogni difficoltà.

In conclusione, la giornata si è rivelata un successo dal punto di vista emotivo e sociale, con il calcio che si conferma come un veicolo privilegiato per diffondere messaggi di pace, unità e speranza. E, sebbene l'assenza di una partita vera e propria sia stata un dispiacere, la lezione di vita che questa manifestazione ha offerto è stata un esempio straordinario di come lo sport possa essere una forza positiva nella nostra comunità.

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