Antonio un bambino bellissimo di 5 anni, corre, salta , gioca, scappa e rincorre gli altri bambini, fa quello che fanno tutti i bambini del mondo. La sera del 22 luglio alle ore 22.00, durante le sue corse cade. La caduta gli procura una ferita sulla fronte, nulla di grave ma necessita di cure sanitarie. La mamma  e il papà spaventatissimi si recano presso il primo soccorso dell'Ospedale Caracciolo di Agnone, aperto naturalmente dopo lo scampato pericolo di chiusura nelle ore notturne per carenza di medici. La carenza tutta italiana e strutturale di medici dovuta ad una serie di inefficienze nel sistema di formazione e di specializzazione,presso il Caracciolo di Agnone era quasi inaffrontabile, aggravata dal fatto che la sede agnonese è considerata sede disagiata, di conseguenza poco appetibile.  La mamma di Antonio, Gina Masciotra racconta:

" Al pronto soccorso era di guardia il dott Ettore Iavicoli molto professionale, che ha innanzitutto tranquillizzato affettuosamente il bambino e noi genitori e suturato la ferita sulla fronte.Grazie alla sua presenza in servizio abbiamo evitato una corsa nella notte verso il Veneziale di Isernia. Colgo l'occasione per ringraziare i fratelli Andrea e Ettore Iavicoli che si sono resi disponibili a prestare servizio presso il Caracciolo di Agnone garantendo alla comunità agnonese e altomolisana continuità assistenziale nell'erogazione di un servizio  indispensabile".