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Alto Molise, il turismo è di comunità: oltre 2.900 esperienze grazie al treno Sulmona–Carovilli e alle realtà locali

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Il meteo soleggiato e mite su tutto l’Alto Molise ha reso ancor più gradevole la scoperta di luoghi mai visitati prima per i tanti viaggiatori arrivati a bordo del treno turisticoSulmona-Carovilli.

Proprio il treno, il mezzo di trasporto più bistrattato del Molise e spesso oggetto di ironia rappresenta una leva turistica strategica per il territorio attraversato dalla linea Sulmona-Isernia, caso di studio internazionale per il turismo ferroviario, in cui ricadono due Riserve MaB patrimonio Unesco per la biodiversità e diverse emergenze archeologiche e culturali.

La capacità evocativa del viaggio in treno, portatore sano di socialità ancor prima dell’avvento dei social, rappresenta un elemento su cui la cooperativa terrAMea ha investito costruendo sinergie con l’omologa abruzzese Pallenium Tourism nel solco del lavoro di salvaguardia svolto dall’Associazione LeRotaie-Molise di Isernia sin dal 2012.

Tra i soci della cooperativa di comunità molisana guide escursionistiche, guide turistiche ed accompagnatori cicloturistici, figure professionali capaci di raccontare l’Alto Molise attraverso l’offerta di esperienze che dalle stazioni di San Pietro Avellana – Capracotta e Carovilli-Roccasicura si diramano verso altre località.

Nel 2024 sono state ben 2938 le esperienze turistiche offerte ai viaggiatori in occasione degli undici viaggi organizzati. Sempre molto apprezzata Pietrabbondante e la splendida area archeologica che, su quasi 15.000 accessi annuali, ha accolto 400passeggeri provenienti appositamente da molte regioni italiane e diversi Paesi stranieri.

Anche i trekking all’interno della Riserva di Montedimezzo e le visite sensoriali ai musei civici di San Pietro Avellana hanno riscosso medesimo interesse. La voglia di luoghi non artefatti ha portato alla valorizzazione di emergenze culturali come i ruderi della chiesa di San Nicola a Castiglione di Carovilli, facilmente raggiungibili sia a piedi che in bicicletta.

Proprio in occasione della giornata mondiale della bicicletta che ricorre il 3 giugno con eventi tematici per tutta la settimana, i tour in e-bike hanno portato i viaggiatori verso i luoghi più emblematici del territorio in connessione con realtà del settore lattiero caseario locale, incontrando il gradimento dei partecipantinei confronti dei contesti rurali tipici delle aree interne appenniniche.

Non un turismo folkloristico, ma un vero e proprio ecosistema professionale con un linguaggio che dà la giusta importanza alle comunità, agli artigiani ed ai tanti attori locali coinvolti; dalla bottega locale alle autolinee passando per ristoratori ed Enti di varo grado, il turismo cooperativo sa essere modello economico sostenibile e replicabile in tutto il Molise.

Alla luce dei successi di pubblico e della crescente domanda si apre nuovamente il dibattito sulla concreta possibilità di un ripristino del servizio ferroviario ordinario quantomeno stagionaledel servizio passeggeri.

I trasporti, uno di quei servizi definiti “non negoziabili” dall’antropologa Anna Rizzo nel suo libro “i paesi invisibili”, sono un antidoto allo spopolamento più di tante opere materiali.

Se poi la ferrovia è la Sulmona-Isernia, linea perfettamente funzionante ed emblema di un modello turistico italiano, perché non lavorare congiuntamente al rilancio dei collegamentiquotidiani Pescara-Napoli?

Lo ha capito subito Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro e presidente della Provincia de L’Aquila che insieme ad altri omologhi abruzzesi sta promuovendo un tavolo interregionale sui trasporti ferroviari, tema cha ha già incontrato i favori di molti sindaci dell’Alto Molise. Il turismo non salverà da solo le aree interne dallo spopolamento, ma può rappresentare il megafono per i territori marginali affinché possano ottenere strumenti utili alla vita quotidiana dei cittadini e delle comunità laddove esistono progettualità d’insieme.

Nel frattempo, il turismo cooperativo molisano di terrAMea e dei suoi soci archivia il fine settimana lungo caratterizzato da due treni turistici e lavora ai prossimi appuntamenti continuando a costruire esperienze inclusive e coerenti con le proprie finalità e con l’identikit del turista presentato dal report della Camera di Commercio del Molise.

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