Nella giornata del 28 settembre scorso, personale della Squadra Amministrativa della Questura di Campobasso ha notificato al titolare di un esercizio pubblico di sala giochi e scommesse ubicato nel centro cittadino il provvedimento di sospensione dell'attività emesso dal Questore Tatarelli ai sensi dell'art. 100 del TULPS.
Il provvedimento, della durata di 15 giorni, è stato adottato a seguito di una intensa attività di verifica, che da giugno scorso si è conclusa pochi giorni fa e che consentito di appurare che il locale in argomento è stato abitualmente frequentato da soggetti gravati da precedenti di polizia per reati contro le persone ed il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
La licenza del pubblico esercizio era stata già sospesa il 30 maggio scorso, sempre per 15 giorni, con provvedimento del Questore e per le stesse motivazioni, tuttavia le problematiche rilevate non sono mutate, considerato che successivamente, nei pressi del locale si sono verificati ulteriori episodi di aggressioni, liti, risse ed attività di spaccio di stupefacenti, i cui protagonisti risultano essere abituali avventori dello stesso, destando condizioni di allarme sociale evidenziate in più occasioni da segnalazioni dei cittadini residenti in zona.
Per le criticità descritte, l'area cittadina interessata è comunque oggetto di continui monitoraggi da parte delle pattuglie della Questura.
Inoltre, sempre personale della Squadra Amministrativa nel mese appena trascorso, ha effettuato una serie di controlli in materia di cessione di fabbricati a cittadini stranieri, rilevando l'omessa comunicazione scritta entro le 48 ore, prevista per legge, all'Autorità Locale di Pubblica Sicurezza da parte dei proprietari degli immobili.
Per tali illeciti amministrativi sono state notificate sanzioni per un importo complessivo di 5.120,00 euro.