Con il brano “Volevo essere un duro”, Lucio Corsi ha conquistato il quinto posto nella finale dell’Eurovision Song Contest 2025, andata in scena ieri sera a Basilea, in Svizzera. Un risultato di grande prestigio per il cantautore toscano, che ha saputo farsi notare grazie a uno stile visionario e personale, capace di distinguersi nel panorama musicale internazionale.
Corsi ha rappresentato l’Italia dopo il secondo posto ottenuto nei mesi scorsi al Festival di Sanremo. In genere è il vincitore della kermesse a calcare il palco dell’Eurovision, ma quest’anno Olly, primo classificato, ha scelto di non partecipare. La Rai ha quindi individuato in Corsi il candidato ideale, affidandogli un compito tanto impegnativo quanto affascinante.
L’Italia, in quanto parte dei cosiddetti “Big Five” – insieme a Francia, Germania, Regno Unito e Spagna – ha avuto accesso diretto alla serata finale. Questo gruppo riunisce i principali sostenitori finanziari dell’Unione Europea di Radiodiffusione. Fino al 2010 era noto come “Big Four”, ma con il ritorno dell’Italia nel 2011 (dopo un’assenza iniziata con l’edizione del 1998), si è ampliato agli attuali cinque Paesi.

A vincere l’edizione 2025 è stata l’Austria, rappresentata da JJ con la canzone “Wasted Love”, che ha ottenuto il favore sia del televoto che delle giurie internazionali.
Il piazzamento di Corsi si aggiunge alla lunga storia italiana all’Eurovision, che ad oggi conta tre vittorie:
• 1964: Gigliola Cinquetti con “Non ho l’età”
• 1990: Toto Cutugno con “Insieme: 1992”
• 2021: Måneskin con “Zitti e buoni”
Un quinto posto che conferma il valore della proposta musicale italiana e la capacità di artisti come Corsi di portare sul palco europeo una voce nuova, poetica e fuori dalle convenzioni.