AGNONE – Al Muves, il Museo delle Vestimenta di Campobasso, fervono i preparativi per l’esposizione di un autentico gioiello della tradizione agnonese: un rarissimo costume nuziale ottocentesco di Agnone, che il pubblico potrà ammirare proprio nel giorno della Ndocciata, la celebrazione più identitaria della città altomolisana.
Questo prezioso abito, giunto anni fa dal Brasile e acquisito dal direttore Giovanni Scasserra per la sua ricca Collezione etnografica molisana, è stato sottoposto a un meticoloso restauro a Napoli. L’intenzione iniziale era quella di riportarlo fisicamente ad Agnone, ma una serie di vicende burocratiche ha portato alla scelta di esporlo nel museo del capoluogo, dove è già custodito un significativo nucleo di materiali provenienti proprio dall’“Atene del Sannio”.
Il costume, finemente realizzato e corredato da eleganti accessori in tulle, rappresenta uno dei pochi esempi molisani che conservano elementi di taglio settecentesco, impreziositi da influenze stilistiche del vicino Abruzzo. Un capo che racconta storie, saperi e tradizioni, e che testimonia la raffinatezza dell’abbigliamento cerimoniale agnonese dell’Ottocento.
L’abito verrà collocato nella sezione nuziale del Muves, accanto alla sala del donativo aureo, dove sono esposti circa mille gioielli in oro e numerosi manufatti in argento, un tempo lavorati nelle storiche botteghe di Agnone. La nuova esposizione costituisce un tassello importante nella ricostruzione e valorizzazione della memoria tessile molisana, ampliando ulteriormente il prestigio del museo.
Un ritorno simbolico, dunque, per un costume che parla di Agnone e delle sue tradizioni, mostrato al pubblico proprio nel giorno dedicato alla Ndocciata, quando la città intera rinnova il suo legame più profondo con la storia e l’identità del territorio.

