Si è spento ieri 24 dicembre presso l’Ospedale Veneziale di Isernia, all’età di 94 anni, Felice Antonio Di Tella, classe 1931, figura storica e amatissima di Vastogirardi. Circondato dall’affetto dei suoi cari, lascia un grande vuoto non solo nella sua famiglia, ma in tutta la comunità.
Ne danno il triste annuncio i figli Antonio, Franca e Maria Rosaria, la nuora, i generi, i nipoti e tutti i parenti.

I funerali si terranno venerdì 26 dicembre 2025 alle ore 11.30, presso la Chiesa Madonna delle Grazie in Vastogirardi. La salma riposa presso l’obitorio dell’Ospedale Veneziale di Isernia.
No fiori, ma opere di bene.
Felice Di Tella non era solo un cittadino stimato: era l’ultimo “banditore” di Vastogirardi, una figura ormai rara, che lui ha saputo mantenere viva con passione, dedizione e grande umanità. Da oltre 25 anni svolgeva questo antico ruolo, ereditato da Odoacre Di Benedetto e, prima ancora, da Domenico Izzi.
Nonostante l’età, Felice percorreva ogni angolo del paese annunciando notizie e avvisi, ma soprattutto regalando sorrisi.
«Mi tengo in attività e aiuto il cuore – diceva – e in più cerco di fermarmi un attimino per una chiacchierata con qualche persona anziana impossibilitata ad uscire da casa».
Era atteso, cercato, amato. I turisti restavano incuriositi e divertiti da quella figura d’altri tempi; chi tornava a Vastogirardi d’estate lo aspettava con affetto, considerandolo quasi una sveglia mattutina, simbolo di un paese che non ha dimenticato le proprie radici.
Con la sua scomparsa se ne va non solo un uomo buono, ma un pezzo di storia, un simbolo di comunità, di dialogo, di vicinanza umana. Un ruolo che meriterebbe di essere ricordato e celebrato, magari un giorno, proprio a Vastogirardi, per non perdere il fascino e la memoria di una figura che ha saputo unire le persone.
Vastogirardi saluta Felice Di Tella con gratitudine e commozione.
Il suo passo lento, la sua voce, la sua presenza resteranno per sempre nella memoria del paese.
Condoglianze alla famiglia

