Nel cuore del Molise, tra le verdi colline dell'Alto Sannio, prende vita una nuova e ambiziosa realtà culturale: la Camerata Musicale Pentra. Fondata da un gruppo di appassionati musicisti, studiosi e promotori culturali, la Camerata nasce con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio musicale del territorio e di creare un punto di riferimento stabile per la musica classica, da camera e contemporanea nella regione. Una formazione eclettica, che unisce il quintetto dei legni con strumenti affascinanti come l'arpa, il contrabbasso e le percussioni.
A completare il cast dell'ensemble tre cantanti solisti di spicco: Antonella Inno, Paolo Bartolucci e Gianluigi Dezzi che porteranno la loro esperienza e passione sul palcoscenico rendendo ogni brano una vera e propria opera d'arte. La direzione musicale sarà affidata al maestro Nicola Hansalik Samale, compositore e direttore d’ orchestra noto per la sua capacità di guidare i gruppi con maestria e sensibilità.
Questa combinazione di suoni e talenti diversi consentirà di realizzare un gran concerto lirico e un’atmosfera musicale unica e coinvolgente. Il nome "Pentra" richiama con orgoglio le radici sannitiche dell’area, in particolare il popolo dei Pentri, che abitarono questi luoghi nell’antichità. La scelta non è casuale: l'associazione intende infatti fondere la riscoperta delle tradizioni locali con l’apertura a linguaggi musicali moderni, creando un ponte ideale tra passato e futuro.
La Camerata Musicale Pentra ha come obiettivo l' organizzazione di concerti, masterclass, laboratori per giovani musicisti, e iniziative didattiche rivolte a scuole e comunità, si propone inoltre di diventare un punto di riferimento nella musica cameristica promuovendo eventi di qualità e contribuendo allo sviluppo della cultura musicale locale. Il primo evento inaugurale è previsto per la primavera 2025, il 30 aprile presso l’ auditorium della città Pentra .
Il programma comprenderà opere di autori classici e brani originali, in una serata che si preannuncia come un omaggio alla bellezza, alla cultura e all'identità molisana.