Ieri pomeriggio nel restaurato Palazzo Ducale di Poggio Sannita, come precedentemente annunciato, l’Amministrazione Comunale ha invitato la cittadinanza tutta a un incontro dal tema : “Casa di Riposo, facciamo chiarezza”
La sala gremita di cittadini e parenti degli ospiti della Casa di Riposo “Cosmo Maria De Horatiis”. La Giunta Comunale capeggiata dal Sindaco era al completo. L’iniziativa ha coinvolto anche i livelli Istituzionali Regionali, con la presenza dell’Assessore alle Attività Produttive Carlo Veneziale, l’ex Assessore Michele Petraroia e il Prefetto. Insomma un parterre di tutto rispetto.
La casa di riposo Cosmo Maria De Horatiis è una residenza per anziani che ospita 28 persone, e ha una utilità sociale importante per il piccolo comune di Poggio Sannita e con una minima ricaduta economica sull’indotto.
Fu data in affidamento all’attuale Cooperativa, la GPS, stipulando una convenzione a seguito della volontà di rinuncia della precedente gestione. La GPS è una Cooperativa nata dal territorio di Poggio Sannita e nata sulla volontà di mantenere aperta una struttura piccola ma importante socialmente e che nessuno voleva più gestire. La GPS, dopo meno di due anni di gestione e a fronte di un grosso impegno economico e aumentando anche i posti di lavoro, si è vista recapitare, senza preavviso, una comunicazione di risoluzone contrattuale a decorrere dal 27 agosto.
Il Sindaco di Poggio Sannita, ha spiegato che la comunicazione era d’obbligo per la naturale scadenza della convenzione e non solo, la casa di riposo necessita di lavori di messa in sicurezza che saranno finanziati da regione e comune. L’erogazione dei fondi, da parte della regione, è attesa per il mese di maggio. Il Sindaco di Poggio Sannita, inoltre, metteva in evidenza, che esiste un’altra struttura, accanto alla attuale Casa Famiglia, più grande e con meno barriere architettoniche e avrebbe una maggiore capacità di acccoglienza.
Insomma tutti d’accordo a mantenere aperta la casa di riposo, tutti pronti a voler cercare una soluzione attraverso incontri, contro incontri ma ad oggi la soluzione al problema non esiste. Gli ospiti e le famiglie degli ospiti restano attoniti e preoccupati di fronte ai tanti interlocutori politici, ai quanti livelli istituzionali coinvolti ma dai quali, a oggi, non si è cavato un ragno dal buco. E’ vero, bisognerebbe fare chiarezza