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Amministrative 2019, qui centrosinistra: la coalizione tenta l'unità, Futura Molise rilancia le primarie

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E se nel centrodestra spirano venti  di guerra, quello che avviene a centrosinistra è altrettanto incerto. Se il Pd con gli altri partiti incontrati nel recente tavolo di centrosinistra hanno archiviato di fatto le primarie, c'è invece chi le chiede a gran voce anche non essendo stato invitato al tavolo. Si tratta della neonata associazione "Futura Molise" che a livello nazionale fa capo all'ex presidente della Camera Laura Boldrini. 

In regione la referente è Beatrice Matalone, candidata lo scorso 22 aprile con la lista di Unione per il Molise al fianco di Carlo Veneziale. 

"Le primarie - si legge nella nota di Futura-  possono rappresentare l’innesco di una mobilitazione larga e popolare, che restituisca alla sinistra una dimensione collettiva, condizione necessaria per costruire una proposta programmatica alternativa alle destre che governano la regione. C’è bisogno di un’alleanza ampia e plurale, fondata su esperienze e culture politiche diverse. Per questo è importante stringere un solido legame con l’esperienza civica di Io Amo Campobasso. Riteniamo fondamentale il confronto e la collaborazione con chi voglia costruire una città inclusiva, accogliente e moderna. La scelta del candidato sindaco sarebbe soltanto una tappa di un percorso nuovo, democratico e aperto, in cui tutti possano esprimersi. E’ fondamentale che le forze politiche di sinistra riflettano sulle forme della partecipazione per aprire davvero una stagione nuova".

Registrata questa nuova posizione il tavolo di centrosinistra tornerà a riunirsi oggi pomeriggio alle 17. 30 con i partiti che lo hanno composto finora: Pd, Radicali, più Europa, Psi, Federazione dei Comunisti e Italia dei Valori. Si provvederà a fare sintesi soprattutto per quanto riguarda la situazione di Campobasso e poi si dovrebbe affrontare anche la questione Termoli. 

Solo successivamente la coalizione incontrerà il movimento civico "Io amo Campobasso" per cercare una convergenza che sarebbe utile al centrosinistra, le cui speranze aumenterebbero in caso di spaccatura del centrodestra. Domani, martedì 2 aprile ci sarà infine il tavolo di sintesi all'interno dell'assemblea cittadina di Campobasso del Partito Democratico. Oltre ai nomi, le civiche pretendono anche un cambio di passo per le città principali del Molise. 

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