Linda Marcovecchio vicesindaca di Agnone non si sottrae alle nostre domande nè tantomeno al confronto, è una sua caratteristica, il dialogo e il confronto innanzitutto. Anche sulla vicenda politica sulla spaccatura del centrodestra nell'elezione del presidente della provincia, risponde con pacatezza e motiva la sua scelta di voto deversificata dal resto della sua maggioranza al comune di Agnone. Pagherà un prezzo per aver votato Ricci? La democrazia richiede scelte e coraggio e Linda Marcovecchio nella sua gentilezza ne ha.
La dichiarazione che ha rilasciato a noi di Altomolise.net:
"Non la reputo una vittoria del PD
In politica si dialoga e si fanno scelte che possono essere, come nel mio caso, difficili, apparentemente scorrette e non comprensibili
Ricci è centrodestra e lo conoscevo, e....vedremo il futuro. Essere maggioranza in comune non significa che non si possano avere visioni diverse e, quando è stato il momento, ho impedito e rallentato per rielaborare le scelte da deliberare. Non sono portatrice di verità e di sicurezza totale, sarebbe presuntuoso pensarlo per chiunque di noi. Mi piace il confronto, l'ascolto, la critica costruttiva, l'accetto senza problemi e lo sai. Se si sbaglia, come chissà quante volte mi è sicuramente capitato di fare, si fa in buona fede. Comunque il sindaco può decidere se ritirare o meno le deleghe, è una sua facoltà e io accetterà qualsiasi decisione. Nel tempo che resta per amministrare il mio farò resterà sempre l'impegno del mandato elettorale che coltiverò con impegno e convinzione fino in fondo".