AGNONE. “L’ attuale Amministrazione comunale di Agnone non può che respingere al mittente gli attacchi fatti dal governatore Iorio; del resto, non se ne comprendono le motivazioni”.
E’ quanto dichiara l’assessore alla sanità del Comune di Agnone, Giuseppe Attademo all’indomani del comunicato di Michele Iorio nel quale rivendica il salvataggio dell’ospedale altomolisano. Inoltre, Attademo nel replicare al governatore, intende sottolineare come “la precedente amministrazione guidata da De Vita si è dissolta per faide interne che non hanno avuto niente a che vedere con il problema dell’ospedale Caracciolo, ed ancora che l’ospedale Caracciolo ha potuto continuare ad assicurare l’assistenza ai cittadini alto molisani grazie alla “determinazione” dei suoi operatori che hanno proseguito tra mille difficoltà ed in assenza di indicazioni certe e all’ impegno dei movimenti civici sorti spontaneamente per la sua difesa. Una difesa – prosegue Attademo - operata sia per via giudiziaria ma soprattutto con un recupero della consapevolezza del ruolo di una comunità”.
In seguito l’assessore dell’Idv focalizza il suo intervento sul fatto che “l’ attuale Amministrazione è stata eletta perché è entrata in sintonia con tale presa di coscienza senza ricerca di un proprio tornaconto politico e molto personale. La connessione ‘sentimentale’ che si è creata ha fatto si, invece, che gli interessi personali venissero messi da parte ed il bene comune per la collettività messo al centro del programma politico. Il momento storico è difficile – conclude Attademo - la crisi economica mondiale incide pesantemente, l’Amministrazione comunale soffre per la mancanza di risorse: però ciò non impedirà di portare avanti la sua azione in unione con tutta la cittadinanza”.