ISERNIA. “Ci si aspettava una maggiore fermezza e più idee da parte della Regione Molise”. Così si è espresso Francesco Tufano, presidente nazionale dell’Associazione Europea Ferrovieri a margine del tavolo tecnico, presieduto dal Presidente di Sangritana, Di Nardo, e dagli Assessori ai trasporti di Abruzzo e Molise, Morra e Velardi. L’incontro interregionale si è svolto a Lanciano per discutere il ripristino della tratta ferroviaria Carpinone Sulmona. “Ritengo sia necessaria un’immediatezza di decisione da parte della Regione, procrastinare nel tempo tali scelte potrebbe essere un deterrente per lo sviluppo di quei territori dell’alto Molise che rischiano l’isolamento”. Eccessiva lentezza della politica dunque, che non farebbe bene alla nostra terra e sarebbe concausa del depauperamento del territorio.
“Nell’attesa che la politica prenda una decisione – ha assicurato - io, l'Associazione Le Rotaie Molise e i Comuni dell'Alto Molise non ci fermeremo ed andremo avanti nell’organizzazione di treni turistici”.
Proprio per il 27 maggio 2012 è programmato il prossimo evento. Un viaggio che si differenzierà dal precedente per due aspetti: l’utilizzo di materiale ferroviario non antico e l’offerta ai partecipanti di veri e propri pacchetti turistici, organizzati in collaborazione con i sindaci di alcuni dei Comuni interessati. “I turisti - ha spiegato Tufano – verranno accompagnati per l’intera giornata sul territorio, riceveranno un programma e sceglieranno dove sostare per godere delle bellezze che il Comune offre e per gustare i prodotti tipici”. Non un evento “treno storico” in sé, ma sfruttare il servizio ferroviario per valorizzare e far scoprire, in primis, il Molise. Se andasse in porto il progetto presentato dalla società Sangritana si potrebbe garantire questo viaggio turistico, quattro volte, per 365 giorni all’anno.
Le associazioni ed i Comuni si stanno impegnando nell’organizzazione di un’offerta completa, in una sorta di competizione volta a presentare il ‘programma più appetibile’ per i turisti. Ora la parola deve necessariamente passare alla Regione che dovrà decidere se programmare e finanziare tali servizi ferroviari, in relazione anche alle risorse economiche disponibili e quelle necessarie per attuare il progetto.
Intanto il primo maggio a San Lazzaro, nel piazzale adiacente la Chiesa San Giuseppe Lavoratore, sarà allestito uno stand e ci sarà la possibilità di prenotare, per il prossimo 27 maggio, il viaggio sulla Transiberiana d’Italia.