Ieri 26 luglio dopo una settimana abbiamo chiuso, come stabilito in precedenza, la nostra manifestazione di opinione di gradimento sugli ipotetici candidati a sindaco di Agnone. Ribadiamo non ha nulla di scientifico, e' stata solo una manifestazione spontanea di opinione dei nostri lettori. La manifestazione ha totalizzato 766 click con relativo voto di gradimento. Avevamo inserito dieci persone nella lista tra i più gettonati nl mormorio cittadino, da poter scegliere e votare, ma due dei dieci hanno voluto per diverse ragioni essere esclusi dalla nostra richiesta spontanea di opinione. L'abbiamo fatto senza problemi, ma sarebbe interessante capire le motivazioni della richiesta visto che esprimere una opinione fortunatamente in Italia è legittimato dalla costituzione che è "bellissima" e garantisce i diritti e nel merito l'articolo 21 recita: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure".
La più gradita tra i probabili candidati, una donna,Mercede Marcovecchio,una professionista molto vicina politicamente all'avvocato Scarano , già candidata con un buon risultato nelle precedenti elezioni amministrative con il gruppo politico Agnone Identità e futuro che ha totalizzato il 24.1% del gradimento. Interessante risultato, premiare una donna in politica dove in Italia, nonostante la crescita costante nella parità di genere nelle istituzioni, la presenza femminile e' al disotto della media europea e il Molise e' una delle regioni dove il divario di genere si allarga a dismisura a favore degli uomini.
Buon risultato anche per Daniele Saia, posizionato secondo con il 21.6%. Saia ex consigliere di minoranza del gruppo politico Nuovo Sogno Agnonese al comune di Agnone durante la giunta di Lorenzo Marcovecchio, è un nome che ricorre nelle conversazioni degli agnonesi come probabile candidato sindaco, anche se oramai e' sulla bocca di tutti che esiste un pezzo della sinistra che non lo gradirebbe come sindaco per motivazioni non esattamente chiare. Ma qui la riflessione viene spontanea come suol dirsi, la sinistra e' molto brava nell'arte della divisione interna che spesso la porta alla sconfitta nelle competizioni elettorali.
Alla terza posizione si colloca Vincenzo Scarano, ex consigliere di opposizione che totalizza il 14.7% del gradimento dei nostri internauti. Scarano capogruppo di Agnone Identità e futuro, si è caratterizzato, insieme con l'altra minoranza capeggiata da Saia, per le battaglie in consiglio comunale.
Buon risultato anche per la ex vicesindaca agnonese Linda Marcovecchio che insieme alle consigliere Melloni e Cellili hanno inferto il colpo di grazia alla legislatura del sindaco Marcovecchio, rinunciando inizialmente alle deleghe importanti precedentemente a loro conferite e successivamente firmando le dimissioni con le minoranze.
Discreto risultato per Di Paolo sindacalista SOA presso FCA di Termoli e capogruppo del movimento neo costituito " Agnone Libera". Altrettanto premiato il giovane Filippetti che in una intervista a noi rilasciata, ha dichiarato che e' intenzionato a candidarsi a sindaco di Agnone e di avere circa 15 giovani disposti alla candidatura.
Risultato del del 1.4 per Carla Porfilio e 0.6 per l'ex prefetto di Campobasso Di Menna che dalle voci danno entrambi in quota al centrodestra, anche se la candidatura dell'ex prefetto pare definitivamente tramontata, nonostante le pressioni da più parti ricevute che lo spingevano alla candidatura.
Certo come abbiamo da sempre spiegato e informato , il risultato non ha nulla di scientifico, ma in ogni caso ha la sua dignità , vedremo all'atto delle votazioni che cosa nella realtà gli agnonesi esprimeranno nella cabina elettorale.