MOLISE: CANCELLIERI, AL VOTO SOLO DOPO IL CONSIGLIO DI STATO =
      LA REPLICA DI DI PIETRO, SENTENZA TAR E' GIA' ESECUTIVA, IN
REGIONE UN PRESIDENTE ABUSIVO

      Roma, 25 lug. (Adnkronos) - Le elezioni in Molise potranno
essere indette "solo dopo la pronuncia del Consiglio di Stato, vale a
dire quando ci sara' un annullamento definitivo delle elezioni con
sentenza passata in giudicato". Lo ha chiarito il ministro
dell'Interno, Annamaria Cancellieri, rispondendo, nel question time,
ad una interrogazione del leader dell'Idv Antonio Di Pietro secondo il
quale le elezioni in Molise andavano indette subito, essendo
"immediatamente esecutiva" la sentenza del Tar del Molise che il 17
maggio scorso ha annullato le Regionali vinte da Michele Iorio.
Immediata la replica di Di Pietro: "siamo davanti ad una scelta
pilatesca che lascia al governo del nostro Molise un presidente
abusivo".

      (Sin/Col/Adnkronos)
25-LUG-12 15:58

MOLISE: DI PIETRO, GOVERNO RISPETTI SENTENZA TAR, STABILISCA DATA VOTO =

      Roma, 25 lug. (Adnkronos) - "Avete intenzione di rispettare la
legge e dare esecuzione alla sentenza del Tar o, ancora una volta,
tirate a campare, giocando sull'equivoco e lasciando illegittimamente
al governo della Regione una persona, Michele Iorio, che non ha
neanche i meriti etici?''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei
Valori, Antonio Di Pietro, nell'interrogazione al ministro
dell'Intero, Annamaria Cancellieri, durante il question time alla
Camera.

      "Signor ministro, le rivolgo una semplice domanda che, in
realta', costruisce una cartina di tornasole per sapere se questo
governo rispetta la legge oppure predica bene e razzola male,
comportandosi come il precedente. Il 17 maggio scorso una sentenza del
Tar ha stabilito che le elezioni regionali in Molise sono nulle.
Questa sentenza e' esecutiva e, per legge, tali sentenze si
rispettano, si applicano e si eseguono. Sono trascorsi due mesi dal 17
maggio e voi non avete ancora fissato la data delle elezioni", ha
argomentato il leader Idv.

      ''Che senso ha dire che una sentenza e' esecutiva se non puo'
essere applicata -ha affermato Di Pietro nella sua controreplica al
ministro- per definizione tutto cio' che e' esecutivo deve essere
applicato, altrimenti e' contra legem. Prendo atto che il governo fa
una scelta pilatesca, rifugiandosi dietro a cio' che non e' previsto
dalla legge. In questo momento state facendo un'omissione di atti
d'ufficio, perche' non date esecuzione ad una sentenza esecutiva''.

      (Pol-Mon/Opr/Adnkronos)
25-LUG-12 16:24

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