Nell'ambito del consiglio comunale di Agnone tenutosi il 10 aprile presso la sala consiliare di Palazzo San Francesco, alla discussione del primo punto all'ordine del giorno "Lettura e Approvazione dei verbali precedenti", Vincenzo Scarano capogruppo di Agnone Identità e Futuro, gruppo di minoranza , richiamava l'attenzione su una delibera del 20 Febbraio riguardante una interrogazione che il suo gruppo aveva presentato in cui si chiedevano lumi su un debito fuori bilancio della amministrazione per coprire le spese di una ditta che ha eseguito dei lavori per conto del comune.
A questo quesito di Scarano rispondeva il consigliere Marcovecchio con delega alla Programmazione e Pianificazione Territoriale (urbanistica, infrastrutture, progettazione e Piano Regolatore Generale), alla valorizzazione del Patrimonio, allo Sport e al Decoro e Arredo Urbano, che ha esordito, come si può vedere dal video allegato con tali parole: "Per quanto riguarda la questione dell'impresa, di cui non faccio il nome per questioni di privacy .......che comunque ha citato l'avvocato Scarano" ed ha continuato nel merito fornendo spiegazioni.
Ciò che colpisce comunque al di la del merito della questione stessa, sono le parole dell'ing Marcovecchio che non cita il nome della ditta in questione "per questioni di privacy". Strano da ascoltare tale affermazione in una assise pubblica, per lavori affidati con obbligo di atti pubblici, dove le generalità devono essere pubbliche, e le imprese vengono retribuite, tra l'altro con un debito fuori bilancio, con soldi pubblici, la privacy in questi ambiti non esiste. Perchè allora il consigliere si appella alla privacy? GUARDA IL VIDEO