Stragi sconosciute: Villa Santa Maria 16 novembre 1943 In questa cittadina e non solo, sono avvenute stragi di cui si è cercato di cancellare la memoria. Occorre riscrivere la Storia dei nostri paesini martoriati dalla Linea Gustav con massacri, eccidi, distruzioni, morte. A Villa Santa Maria, ad esempio la voce corrente era ed è che i nazifascisti non avevano procurato alcun danno a case, edifici pubblici, strutture e persone. Ci sono fatti tristi con morti strane e misteriose. E poi leggi queste fredde comunicazioni burocratiche nel registro dei morti del 1943 del Comune di Villa Santa Maria:
-
Marchetti Angelo Diodato di anni 14 deceduto per scoppio di mina il 16 novembre 1943 alle ore 22,30
-
Marchetti Giustino di anni 11 deceduto, lo stesso giorno e alla stessa ora
-
Marchetti Antonio di anni 1, anche lui stessa sorte stessa morte
-
Sabatini Nunzia sua madre di anni 38, falciata anche lei dallo scoppio.
I nazisti provocarono "lo scoppio di mina", ma nel registro non è scritto. Questa squadra della morte doveva impadronirsi dell'eventuale oro di una cassaforte. Fecero saltare tutto in aria, incuranti di chi abitava al piano superiore. Dovevano razziare, prendere tutto perché avevano capito che "i sogni di gloria" erano finiti e pensavano ad accumulare di tutto e di più prima della fuga. Questi morti del 16 novembre 1943 rientrano nella strategia della terra bruciata, delle razzie tedesche a danno di civili, derivano dalla collaborazione di delatori fascisti che suggerivano anche dove predare. Finalmente ci siamo svegliati dal torpore nebbioso di distratti cittadini cominciando a fare il nostro dovere, ponendo fine a questa iniqua dimenticanza riconsegnando alla Storia quattro cittadini morti in una sanguinosa guerra scatenata dal nazifascismo. Questo il programma del 16 novembre 2021, ben 78 anni dopo:
ORE 9,30 Ritrovo presso il Cimitero con posizionamento di due targhe
da parte Amministrazione comunale Villa S. Maria.
Ore 10,30 Raduno in località La Croce
Ore 11,30 Sosta davanti al luogo della strage.
Lettura di testimonianze e dei nomi delle quattro innocenti vittime.
Ore 12,00 Piazza Martiri della Resistenza
Saluti dei rappresentanti delle Istituzioni
Interventi di alcuni familiari,
Conclusioni on. Luigi Borrelli (Presidente dell'ANPI Provincia Chieti) Ore 13,30 Pranzo Conviviale presso l'Hotel Santamaria
con interventi, testimonianze e proposte dei convenuti
ANPI
(Associazione Nazionale Partigiani d'Italia)
Sezione Provincia di CHIETI
la nota è di Candido Calabrese