La piscina di Agnone chiude? Questa la domanda dei cittadini. Nell'incontro di questa sera con il sindaco Saia e i gestori della Hidro sport sono state illustrate tutte le difficoltà di mantenere aperta la piscina agnonese che è gestita da ben 14 anni sempre dalla stessa società . Presenti gli iscritti ai corsi di nuoto, ma di ben 190 i presenti non più di 40.
La crisi economica con il conseguente rialzo dei prezzi e la crescita esponenziale delle bollette di luce e gas hanno acuito le difficoltà di gestione. La piscina di Agnone non e' l'unica che rischia l'imminente chiusura, sono impianti, diversamente da altri impianti sportivi , con costi elevati, e assorbono molta elettricità per il riscaldamento dell'acqua e dell'ambiente, e a maggior ragione nella struttura agnonese nata come piscina scoperta e successivamente ricoperta alla bene e meglio.

La soluzione momentanea , in attesa dei lavori di messa a norma, programmati per il 2023, sarebbe quella che il comune si facesse carico delle bollette di luce e acqua. Ma il Sindaco ha affermato che nei margini del bilanco non vi è la possibilità di reperire la somma per i mesi dell'apertura, somma equivalente a circa 60mila euro.
Il sindaco ha proposto, come soluzione momentanea un crowdfunding, equivalente ad una raccolta fondi da parte della comunità , oppure in seconda istanza spostare dei fondi destinati agli aiuti alle imprese di circa 50 mila euro a favore della piscina, ma andava accertato se lo storno e' consentito dalla legge