Lavoratori e sindacati dei trasporti chiedono più sicurezza e maggiori controlli nella zona di Termoli destinata al parcheggio auto del personale. A scatenare le proteste un nuovo furto d'auto nella notte del 3 febbraio in viale Trieste, adiacente all’ingresso dello stabile di Rete ferroviaria italiana dove parcheggiano i lavoratori di RFI e residenti della zona. Già in precedenza, lo scorso ottobre era stata rubata un'auto e c'era stato anche il tentativo di furto di un camper.
"E' inaccettabile pensare che ad un lavoratore dipendente delle Ferrovie che si reca al lavoro venga rubata la macchina parcheggiata perché in quel luogo mancano illuminazione e telecamere - scrivono Filt Cgil e Fit Cisl che poi aggiungono - La sicurezza è una condizione essenziale per poter svolgere le attività della propria vita in serenità senza avere timore di subire danni che non riguardano solo l’aspetto economico ma che influiscono anche sulla possibilità concreta di essere presenti sul
posto di lavoro e garantire un servizio utile a tutta la comunità ". Per questo i due sindacati hanno richiesto un incontro con l’Amministrazione comunale per cercare soluzioni concrete ed immediate.