Centinaia i sindaci ieri 17 marzo a Napoli da tutta Italia e soprattutto dal Sud per la manifestazione contro l'ipotesi di autonomia differenziata varata dal governo Meloni, nell'aula di Santa Maria La Nova.
Nel capoluogo campano c'è anche il sindaco di Bari Antonio Decaro che spiega: "Sono qui da primo cittadino e non da presidente dell'Anci. In questa riforma non trovo gli aggettivi e i sostantivi dell'articolo 3 della Costituzione.
Molti i sindaci molisani presenti fra gli altri il vicesindaco di Agnone Giovanni Di Nucci, il sindaco di Isernia Piero Castrataro e il sindaco di Capracotta Candido Paglione che cosi' commenta:

“Ieri 17 Marzo 2023 a Napoli, nel giorno in cui si celebra l’unità d’Italia, insieme a una significativa rappresentanza di sindaci e amministratori comunali del Molise e tanti sindaci del sud per far sentire la voce dei cittadini del Mezzogiorno che non si arrendono all’idea della cosiddetta “Autonomia Differenziata” che, se portata avanti, determinerà la fine dell’Unità del nostro Paese”
Per questo, non possiamo restare indifferenti rispetto ad un’idea di Stato Federale che serve solo ad alimentare gli egoismi territoriali e le disuguaglianze, mettendo a rischio l’esigibilità dei diritti fondamentali scritti nella nostra Carta Costituzionale.
Dalla capitale del mezzogiorno è partito un messaggio chiaro con una proposta di Legge Costituzionale di iniziativa popolare per bloccare il disegno del ministro leghista Calderoli che vuole la secessione dei ricchi, aumentando il divario con le regioni del nord.