Questa mattina agli occhi di chi passeggiava per il corso principale di Agnone e' apparsa una immagine che mai ci si aspetterebbe in un paese civile. Su uno dei cestini in ferro posti lungo via Matteotti, era allacciato a bella vista un sacco con dei rifiuti all'interno, indifferenziati.
L' abbandono dei rifiuti negli ultimi anni è un fenomeno in aumento e concerne in modo indiscriminato rifiuti di qualsiasi genere e natura che vengono rilasciati in ambienti urbani o rurali, fino ad alterare la morfologia del territorio, trasformandolo in discarica a cielo aperto-
Ritornando al sacco dei rifiuti abbandonato lungo il corso di Agnone, ci si chiede cosa ha ispirato l'autore a compiere un tale provocatorio gesto, configurato come reato ambientale che comporta il rischio di pesanti multe e in alcune circostanze è punito con l'arresto.
Gravissimo se e' stato compiuto da un residente, visto la raccolta porta a porta esistente ad Agnone da oltre 10 anni, e altrettanto grave se fatto da un utente non residente o camperista visto l'uso che possono fare delle casette informatizzate poste a San Nicola, all'ex mercato coperto, e all'autostazione.
A onor del vero va detto che le casette informatizzate risultano frequentemente fuori servizio, oppure stracolme di rifiuti che vengono lasciati all'interno . A tal proposito il Sindaco, Daniele Saia ha dichiarato: Le casette informatizzate, acquisto dell' amministrazione Marcovecchio, sono soggette a frequenti rotture, pertanto necessitano di riparazioni continue, a tal punto che l'amministrazione ha deciso di sostituirle, e visto l'ingente costo, verrà sostituita una casetta alla volta"
Il sindaco inoltre con la ditta affidataria della gestione per la raccolta differenziata, ha deciso che dai primi di settembre, verranno apportate modifiche per il porta a porta. Nel territorio si produce ancora troppo materiale indifferenziato.
A gennaio 2023 la percentuale della differenziata era al 67%, a luglio 2023 c'e' stato un calo significativo, di circa 5 punti percentuali, e' 62%. Le modifiche saranno soprattutto relative alla raccolta porta a porta dei rifiuti indifferenziati, potranno essere smaltiti solo ogni 15 giorni e verranno intensificati i controlli sulla corretta modalità di smaltimento. L'amministrazione si pone come obiettivo quello di raggiungere in tempi brevi il 75% di differenziata, percentuale che consente una forte riduzione dei costi di smaltimento in discarica, oltre che all’ottenimento di un considerevole beneficio economico attraverso la vendita del materiale differenziato raccolto tramite i consorzi di filiera per il riciclaggio (CONAI). Se l'obiettivo non verrà raggiunto si prevedono aumenti della Tassa sui rifiuti a carico dei cittadini,