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Termoli Comics and Games: quando il gioco attraversa regioni e generazioni

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Certi numeri non possono passare inosservati. Anzi, sono la cartina al tornasole di un trend che accomuna tutta Italia e che trova riscontro anche nella nostra regione. L’industria del gaming e il pubblico legato a tutto quello che riguarda i videogame sono in costante crescita, con un conseguenze positive per tutta l’economia. 

In Molise i numeri da considerare sono quelli relativi alla prima edizione del Termoli Comics and Games, la rassegna organizzata da Nicola PalmieriMario Palladino, entrambi originari proprio della città e conosciuti tra i più giovani soprattutto per il loro canale YouTube “Quei due sul server”, che vanta oltre 700 mila iscritti. La rassegna, dedicata in particolare ai cento anni della nascita di Benito Jacovitti, fumettista e altro volto noto di Termoli, ha coinvolto appassionati arrivati da tutto lo stivale, attratti da comics, film ma soprattutto videogame. 

Un vero e proprio fenomeno del momento, descritto con perizia di numeri dal report “Italian Gaming Market: Analysis by type”. Come si legge in questo approfondimento, infatti, il mercato dell’intrattenimento ludico è cresciuto vertiginosamente grazie al miglioramento tecnologico e digitale, con prodotti e piattaforme sempre più all’avanguardia. Fiore all’occhiello della filiera è il settore del gioco d’azzardo, che da solo vale quasi 23 miliardi di dollari, con stime di crescita che supereranno i 30 miliardi entro il 2028. Betting, casinò online ma anche eSports, i cosiddetti giochi elettronici che tanto successo stanno riscontrando tra gli appassionati di tutte le età e che vengono sfruttati anche dalle squadre di Serie A per diversificare la propria offerta.

Un fenomeno che può essere un volano di crescita anche per altri settori, come dimostra l’esperienza di Termoli Comics and Games che ha avuto riscontri positivi anche per quanto riguarda il turismo, dal momento che è andata in scena proprio all’inizio della stagione estiva. “Termoli ha offerto un colpo d’occhio stupendo con il primo grande evento rientrante nel cartellone dell’Estate Termolese – ha spiegato in questa intervista Michele Barile, Assessore alla Cultura, Sport e Turismo – Le vie del centro sono state invase da amanti del genere e da tanti curiosi”.  

Il gaming, insomma, è in grado di sollecitare anche altri comparti, quello turistico e ricettivo oppure quello professionale e lavorativo, offrendo opportunità e impiego a tantissimi giovani. Un ruolo da non sottovalutare per la nostra regione e soprattutto per il sud d’Italia. Un treno da non perdere, insomma, per lo sviluppo di un intero territorio. 

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