CAMPOBASSO/ISERNIA. Incidenti sulle strade: in un anno, precisamente il 2022, in Molise hanno perso la vita 14 persone e 602 sono rimaste ferite. Questi i numeri dell’Istat che fotografano la situazione in regione.
“L’anno 2022 – ricorda l’Istat – è caratterizzato da una netta ripresa della mobilità e, come conseguenza, dell’incidentalità stradale. Rispetto al 2021 aumentano gli incidenti (+5,0%) in linea con quanto avviene a livello nazionale (+9,9%), mentre diminuiscono sia i feriti (-3,2%) che le vittime (-6,7%) a fronte di un aumento in Italia sia degli incidenti (+9,2%) sia dei feriti (+9,2)”.

Nel periodo 2001-2010 le vittime della strada si sono ridotte in Molise del 24,3%, meno della media nazionale (-42,0%)
Tra il 2010 e il 2022 si registrano variazioni, rispettivamente di -50,0% e -23,2%. Nello stesso periodo l’indice di mortalità sul territorio regionale diminuisce (da 4,3 a 3,2 deceduti ogni 100 incidenti), mentre quello nazionale non subisce variazioni (1,9 decessi ogni 100 incidenti) (Tavola in allegato).
Nel 2022 si riduce in Molise l’incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani) periti in incidente stradale, attestandosi su un valore di poco inferiore alla media Italia (42,9% contro 44,3%).
Guardando invece agli utenti vulnerabili secondo il ruolo che essi hanno avuto nell’incidente (conducenti/passeggeri di veicoli a due ruote e pedoni), il loro peso relativo (sul totale dei deceduti) misurato nella regione si conferma inferiore a quello nazionale (35,7% contro 49,3%). Sempre tra 2010 e 2022 l’incidenza di pedoni deceduti è aumentata in Molise da 14,3% a 21,4, mentre nel resto del Paese l’aumento è stato più contenuto, da 15,1% a 15,4%
LE STRADE PIU’ PERICOLOSE. L’incidentalità rimane alta lungo la costa e nei comuni capoluogo di provincia. Ancora in evidenza le criticità della Statale 85, lungo la quale si registra il maggior numero di incidenti (26, con 1 decesso e 28 feriti), e delle strade SS087, SS017 e SS647, mentre gli incidenti più gravi si registrano sulla Statale 158 dove gli indici di mortalità e di gravità raggiungono rispettivamente 28,6 e 12,5. L’indice di mortalità cresce nella provincia di Campobasso (4,3 contro 3,3), ma diminuisce in quella di Isernia (6,2 contro 9,9).