CAPRACOTTA. È da qualche giorno che si vocifera che l’impianto sciistico di Monte Capraro stia per riaprire i battenti. Incuriositi, abbiamo contattato il sindaco del comune di Capracotta, Antonio Vincenzo Monaco, per porgli qualche domanda a proposito.
Sindaco Monaco, da qualche tempo, va divulgandosi la voce di una prossima riapertura dell’impianto di Monte Capraro; è una notizia fondata o si tratta dell’ennesimo pettegolezzo?
“Bene, ho l’immenso piacere di informare i lettori di Altomolise.net che non si tratta di una voce di corridoio bensì è tutto vero. Ad oggi sono stati già eseguiti i lavori per la messa in sicurezza, costati alla regione 147 mila euro iva esclusa. Come è noto l’impianto è stato chiuso per due anni, dunque, abbiamo avuto qualche difficoltà che fortunatamente si è risolta infatti spero che l’impianto torni operativo nel fine settimana.”
Apprendere tutto questo è fantastico poiché in questi anni non è stata solo Capracotta a risentire di questa chiusura bensì tutto l’hinterland che, come ormai è storicamente noto, riesce a guadagnare qual cosina in più proprio grazie agli sciatori che raggiungono la cittadina dell’altissimo Molise, per usufruire delle piste. Tuttavia ci chiediamo: il servizio tornerà ad essere regolare?
“Certamente, il servizio sarà regolare. È fuori discussione che l’impianto torni in funzione se non fosse conforme alle vigenti normative sulla sicurezza; non ci permetteremmo mai e poi mai di riaprire senza avere delle certezze sui nostri impianti. Vorrei aggiungere, in vista di alcuni commenti che sono stati fatti in precedenza, che a Capracotta c’è neve in abbondanza da venerdì scorso. Io ho chiesto affinché lunedì venissero effettuati i primi collaudi dall’Ustif, Ufficio Speciale Trasporti ad Impianti Fissi, che attendeva la neve per effettuare dei test. Ora stiamo aspettando di ottenere il via libera dello stesso ufficio e da quelli della regione Molise. È noto quanto siano macchinosi gli ingranaggi della burocrazia ma, sinceramente, è giusto così poiché, trattandosi di impianti a fune, non è possibile essere superficiali.”
Tutto questo è ancor più confortante poiché è chiaro che, nonostante l’euforia per la riapertura, state pensando alla sicurezza prima degli introiti economici, cosa quasi rara di questi tempi. Per quanto riguarda l’utenza, invece, crede che gli sciatori che in questi anni di chiusura si sono spostati altrove, per continuare a praticare questo sport, torneranno?
“Sono certo che appena gli impianti saranno in funzione a Capracotta e nell'altissimo Molise tornerà tantissima gente.”
Si conclude quindi, con una vittoria per Capracotta e l’alto Molise, una battaglia durata due anni. Ha voglia di commentare questi ultimi accadimenti?
“Io e l’intera amministrazione abbiamo lottato per due anni affinché a Capracotta venissero dati gli stessi benefici di Campitello Matese. Ci siamo riusciti, io e l’amministrazione, perciò questo è un ottimo risultato. Non va dimenticato che siamo stati bistrattai per due stagioni invernali. Adesso il risultato è lì, e, personalmente, non appena l'impianto sarà riaperto me ne gratificherò in quanto saranno ripagati gli sforzi di tutto questo tempo; un risultato ottenuto da me e da tutti coloro i quali mi sono stati vicino in questi anni di battaglia. Tuttavia è bene chiarire che gli impianti non saranno gestiti dal Comune di Capracotta, ma che sono stati concessi in gestione alla società Funivie Molise Spa, società partecipata al 100% dalla Regione Molise, che sta attivando tutte le iniziative per l'apertura degli stessi; ci tengo a sottolineare questo ultimo dato poiché di recente ci è stato detto che queste nostre affermazioni a tal proposito sono un tentativo di fare ‘scaricabarile’. Devo, perciò, rispondere al bontempone che ha asserito ciò che non è così. È semplicemente la realtà”.
Detto questo, non ci resta che sperare che in tempi di crisi l’impianto possa essere un ulteriore volano per l’economia locale che ha visto periodi migliori.