Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Commuovente commemorazione Di Felice Del Vecchio lo scrittore che scelse il silenzio dopo il successo

Condividi su:

Martedì 5 marzo, alle 17:30, nella Sala della Costituzione di via Milano a Campobasso, si è svolta una commovente commemorazione in occasione dell'ultima ristampa del libro "La chiesa di Canneto", edito dalla Casa editrice Cosmo Iannone Editore e scritto da Felice del Vecchio. L'evento ha visto la partecipazione di illustri relatori, tra cui Sebastiano Martelli, Giovanni Mascia e Norberto Lombardi, i quali hanno contribuito con riflessioni e interventi sull'opera e sull'eredità letteraria di Del Vecchio.

Nessuna descrizione disponibile.

La figura dello scrittore è stata onorata con particolare solennità, considerando che Felice del Vecchio è deceduto a Milano il 24 febbraio 2024, all'età di 95 anni, dove ha trascorso gran parte della sua vita. Nato a Castiglione MM, Del Vecchio ha vissuto a Roccavivara  con lo zio sacerdote, Abate dell'Abbazia di Canneto,  ha studiato al convitto Mario Pagano di Campobasso, e successivamente  consegui brillantemente la laurea in storia e filosofia presso l'Università La Normale di Pisa. Dopo gli studi, fece ritorno a Campobasso  e ricoprì il ruolo di funzionario e attivista nella Federazione del PCI del Molise. E in seguito al suo trasferimento a Milano,  esercitò la professione di insegnante

La sua provenienza dal mondo contadino è stata trasferita nell'attenzione che ha dedicato a questo mondo. Ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama letterario italiano con il suo capolavoro "La chiesa di Canneto", pubblicato nel 1957 nella prestigiosa collana "Saggi" dalla casa editrice Einaudi, un romanzo/saggio/autobiografia . Tale opera è stata insignita del prestigioso premio "Viareggio opera prima" per essere stata considerata la migliore produzione della letteratura meridionalistica del suo tempo.

La commemorazione ha assunto un significato particolare in virtù del recente decesso dell'autore, avvenuto il 24 febbraio. La presenza della figlia Valentina ha aggiunto un tocco di intimità e affetto all'evento, rendendo omaggio alla memoria di Felice del Vecchio e celebrando il suo contributo alla letteratura italiana e alle condizioni, le  lotte dell'allora mondo contadino 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook