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Respinto da una palestra, scoppia il caso in città

Interrogazione del consigliere di minoranza di 'Agnone Rinasce' Lorenzo Marcovecchio

redazione
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AGNONE. Respinto da una palestra perché ha precedenti penali, scoppia il caso in città. Tra indignati e persone che si schierano con il titolare, interviene il consigliere di minoranza al Comune di Agnone, Lorenzo Marcovecchio, che tramite una interrogazione, chiede all'amministrazione progetti atti al rinserimento nella società civile di persone che hanno avuto, loro malgrado, problemi con la giustizia. 

Ecco il testo integrale dell'interrogazione a firma di Lorenzo Marcovecchio: 

E' notizia recente del verificarsi di un episodio alquanto spiacevole: ad un giovane ragazzo agnonese, sicuramente con un passato non facile, è stato negata l'iscrizione ad una palestra poiché ex detenuto e quindi possibile "pericolo" quantomeno morale per gli altri fruitori. La notizia, che sta rimbalzando sui social network crea, come ovvio, imbarazzi ed interrogativi. Fermo restando eventuali responsabilità per il gestore della palestra, con la presente sono a chiedere quali forme di attività sono previste per il reinserimento di persone che si trovino in queste situazioni. Quali agevolazioni, quale tipo di progetti si intendono metlere in atto per favorire il reinserimento sociale dei detenuti e di tutti quei soggetti che trovandosi in una condizione di vulnerabilità socio economica siano, giocoforza, portati ad un'attività delittuosa. Alcuni comuni Italiani hanno posto in essere progetti di utilità sociale che prevedono interventi di pubblica utilità che possono essere eseguiti da detenuti (lavori relativi al dissesto idrogeologico, pulizia dì torrenti, rimboschimento colline, manutenzione strade, ecc...). Progetti, questi, che non comportano spesa per il Comune al quale spetta una condivisione finanziaria con il dipartimento di amministrazione penitenziaria. Fermo restando che la nostra comunità, fortunatamente, non deve affrontare quotidianamente problemi di questo tipo, la mancata progettualità porta ad essere impreparati quando, poi, si verificano tali situazioni. Nel tornare a chiedere, pertanto, quali attività intendente porre in essere, fin d'ora mi metto a disposizione per collaborare alla stesura di progetti che prevedano il reinserimento sociale di persone in difficoltà.

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