Articolo: Il Sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, ha voluto prendere la parola in merito alla recente vicenda legata al murales dedicato alla giornalista italiana Cecilia Sala, ingiustamente detenuta in Iran. L'opera, un poster su carta realizzato dall'artista Drugi, era apparsa qualche giorno fa sulla parete della stazione ferroviaria di Venafro, come segno di solidarietà e di sensibilizzazione sulla difficile situazione della Sala.
Ricci ha voluto esprimere il suo rammarico per la scomparsa improvvisa del murales, che ha suscitato diverse ipotesi e speculazioni sui motivi del suo ritiro. "Nonostante le varie teorie che circolano sui social e nei media, non possiamo sapere con certezza le ragioni di quanto accaduto. Potrebbe non esserci alcun motivo particolare", ha dichiarato il Sindaco.
Ricci ha poi sottolineato che concludere che i cittadini di Venafro non abbiano a cuore la situazione della giornalista sarebbe del tutto errato. "Venafro e i Venafrani, come tutti gli italiani, sono in ansia per Cecilia. La nostra comunità prega per lei e si affida al lavoro del nostro Governo per riportarla a casa", ha aggiunto il Sindaco.
Riconoscendo l'importanza dei simboli di solidarietà , Ricci ha invitato l'artista Drugi a replicare l'opera, magari in una delle scuole locali. "Le scuole sono luoghi di cultura e rispetto, dove si formano i cittadini consapevoli, ed è lì che un messaggio come quello di Cecilia Sala potrebbe avere il massimo impatto."
L'invito di Ricci è un chiaro segno di quanto il tema della libertà di stampa e della solidarietà internazionale siano importanti anche per una piccola realtà come quella di Venafro, che, nonostante le difficoltà , continua a dimostrare il suo impegno verso la giustizia e la libertà .