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Rilancio dell'Ospedale San Francesco Caracciolo: al via il recupero delle camere operatorie, oggi sopralluogo preliminare

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L’Ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone, un tempo punto di riferimento per l’intero territorio altomolisano e altovastese, sta cercando di tornare a essere un polo attrattivo per i pazienti e il personale sanitario. Dopo anni di difficoltà dovute ai tagli verticali e alla carenza di personale, il nosocomio ha visto un progressivo calo di pazienti, molti dei quali si sono rivolti ad altre strutture, anche fuori regione. In questo contesto, uno   tra gli obiettivi principali del programma di rilancio dell'ospedale è anche il recupero e l'utilizzo delle camere operatorie, ristrutturate  non molti anni fa, con una significativa somma di denaro, ma mai più messe in funzione.

Il programma di rilancio si sta sviluppando grazie all'impegno della politica locale e della ASREM, che hanno richiesto ai medici in pensione che avevano prestato servizio al Caracciolo di offrire il loro supporto per riattivare i reparti. Tuttavia, la sfida principale rimane la carenza di personale sanitario, non solo per quanto riguarda i medici, ma anche per infermieri, fisioterapisti, tecnici di radiologia e di laboratorio. Questa carenza è legata in parte alle politiche di accesso ai corsi universitari di medicina e ad altre professioni sanitarie, che limitano il numero di professionisti disponibili.

L'Assessore Andrea Di Lucente, impegnato in prima linea per il rilancio dell'ospedale, ha visitato  oggi le camere operatorie del nosocomio agnonese insieme ai tecnici dell'ASREM e della Siram, la società che gestisce le manutenzioni degli impianti ospedalieri, per un sopralluogo preliminare. Durante la visita, è stato confermato che questa settimana saranno effettuati controlli su tutti gli impianti dell’ospedale, con particolare attenzione al doppio percorso sporco/pulito, fondamentale per garantire la sicurezza e l'efficienza degli interventi chirurgici.

Raggiunto telefonicamente, Di Lucente si è dichiarato ottimista riguardo al futuro dell’ospedale. "Ci siamo riaggiornati per la settimana prossima. Questa settimana dobbiamo fare dei controlli a tutti gli impianti, valutare il doppio percorso sporco/pulito", ha dichiarato. "Sono sostanzialmente ottimista, in generale, per il rilancio dell’ospedale."

Nonostante le difficoltà strutturali e la carenza di personale, il progetto di rilancio del San Francesco Caracciolo rappresenta una speranza concreta per la comunità locale, con la speranza che nei prossimi mesi la situazione migliori, grazie anche alla collaborazione tra le istituzioni e i professionisti sanitari.

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