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Raccolta e smaltimento delle carcasse animali in Molise: la consigliera Micaela Fanelli sollecita interventi urgenti

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In Molise, il servizio di raccolta e smaltimento delle carcasse animali, a quanto pare, ha subito delle interruzioni che destano grande preoccupazione. Dopo aver ricevuto segnalazioni relative a carcasse di cinghiali lasciate abbandonate sul territorio regionale, in avanzato stato di decomposizione, la consigliera regionale del PD, Micaela Fanelli, ha deciso di intervenire chiedendo chiarimenti all'Asrem. La situazione sta suscitando timori non solo per i rischi sanitari diretti per gli esseri umani, ma anche per la salute degli allevamenti locali, che stanno affrontando la minaccia della peste suina africana. Di seguito il testo della nota diramata dalla consigliera.

Nota della consigliera regionale del PD Micaela Fanelli – 15 febbraio 2025

“Oggetto: Interruzione del servizio di raccolta e smaltimento delle carcasse animali in Molise”

 

Desidero portare alla vostra attenzione una situazione di crescente preoccupazione relativa al servizio di raccolta e smaltimento delle carcasse animali nel nostro territorio. Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei cittadini, è emerso che numerose carcasse di cinghiali sono state abbandonate in diverse aree della regione, in particolare lungo strade, nei campi, nei boschi, vicino alle aziende agricole e zootecniche. Questi resti, in stato avanzato di decomposizione, sono rimasti abbandonati per settimane, senza che fosse adottata alcuna misura di sicurezza sanitaria.

Questa situazione, oltre a presentare un evidente rischio per la salute pubblica, alimenta giustificati timori per la sicurezza degli allevamenti molisani, già gravemente minacciati dalla peste suina africana, malattia che trova negli animali selvatici, in particolare nei cinghiali, i principali vettori di diffusione.

A quanto mi risulta, fino a novembre 2024, il servizio di raccolta e smaltimento era affidato a una ditta esterna, che provvedeva al prelievo delle carcasse e alla loro consegna all'Istituto Zooprofilattico per le necessarie analisi e smaltimento. Tuttavia, pare che il contratto con la ditta non sia stato rinnovato, e che l'Istituto non sia più disponibile a gestire l'eliminazione delle carcasse.

Questa situazione ha suscitato non solo preoccupazione tra i cittadini, ma anche tra gli operatori del settore agricolo e zootecnico, che rischiano di vedere compromesso il proprio lavoro a causa della mancanza di interventi tempestivi.

Vi invito a fornire un chiarimento ufficiale in merito al servizio di raccolta e smaltimento, evidenziando eventuali misure alternative adottate e le tempistiche per il ripristino del servizio. Inoltre, desidero sapere quali sono le procedure previste per la gestione delle carcasse sospette di peste suina e come vengono smaltite correttamente, senza esporre la comunità a rischi sanitari.

In attesa di un vostro riscontro, ribadisco l'urgenza di un intervento immediato per la rimozione delle carcasse ancora disseminate sul nostro territorio, al fine di garantire la salute pubblica e la sicurezza degli allevamenti regionali.

Distinti saluti,

Micaela Fanelli
Consigliera regionale del Partito Democratico"

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