L'Olympia Agnonese di mister Bonomi e dell'Oglio continua a stupire, con una settima partita positiva che si conclude con un pareggio 2-2 contro il Matese, terzo in classifica, una delle squadre più forti e ben organizzate del campionato. Nonostante il risultato finale, che non rende giustizia alla qualità del gioco espresso, è innegabile che i giovani leoni agnonesi abbiano messo in mostra una prestazione di grande carattere e determinazione, giocando a viso aperto e superando nettamente i propri avversari, soprattutto nel secondo tempo.

La gara ha visto i padroni di casa passare in vantaggio per 2-0 grazie a due reti spettacolari di D'Orta e dell'inglese Olaoye, che hanno esaltato i tifosi sugli spalti.

La partita sembrava essere sotto il controllo dell'Olympia, che con il suo gioco veloce e tecnico aveva messo in difficoltà il Matese. Ma, purtroppo, a soli dieci minuti dalla fine, due piccole disattenzioni hanno permesso agli ospiti di pareggiare, con uno dei gol arrivato su un discutibile rigore a tempo abbondantemente scaduto.
Una prestazione sfortunata, quindi, soprattutto considerando che nel secondo tempo la squadra di Agnone ha avuto altre tre occasioni ghiotte, la più clamorosa con Abbate che, solo davanti al portiere, ha sciupato un'occasione che avrebbe potuto chiudere la partita sul 3-0. Il Matese, per quanto sia una squadra ben preparata, ha giocato solo nel primo tempo, creando due occasioni da gol, ma il nostro portiere Pazzola ha risposto con due grandi parata
I tifosi sugli spalti, numerosi come ai vecchi tempi, hanno incitato la squadra per tutta la partita, applaudendo i ragazzi per l'impegno e la qualità del gioco mostrato, ma non nascondendo la delusione per un pareggio che non rende giustizia alla prestazione. Il risultato finale di 2-2, infatti, è frutto di una partita che, a conti fatti, l'Olympia Agnonese avrebbe meritato di vincere.

Un'ulteriore nota di delusione arriva dall'arbitraggio: il direttore di gara ha infatti negato un chiaro fallo di rigore in favore dell'Olympia nel primo tempo, un fallo di mano evidente in area che solo lui e gli assistenti non hanno visto, mentre ha fischiato senza esitazione il rigore per il Matese. Nel secondo tempo, la gestione della partita da parte dell'arbitro è apparsa, leggermente a senso unico.
Nonostante il risultato, la società esprime soddisfazione per l'ulteriore segnale positivo lanciato dalla squadra, che con questa prestazione dimostra ancora una volta di non essere inferiore a nessuna squadra del campionato. La crescita dei giovani ragazzi è evidente, e la loro determinazione, unita alla qualità del gioco e ai fraseggi di alta classe, ha confermato che l'Olympia Agnonese ha tutte le carte in regola per giocarsela con chiunque.
In conclusione, una prestazione che ha fatto onore ai colori granata, ma che lascia un po' di amaro in bocca per un pareggio che non rispecchia il valore espresso in campo. Ma questa squadra, a testa alta, non può che guardare con ottimismo alle prossime sfide.