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Undici anni fa la visita di Papa Francesco in Molise: un ricordo vivo nel cuore dei fedeli

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Era il 5 luglio 2014, poco più di un anno dopo la sua elezione al soglio pontificio, avvenuta il 13 marzo 2013, quando Papa Francesco scelse di far visita al Molise. Undici anni dopo, in un anno segnato dalla sua morte, il 21 aprile scorso, quella giornata rimane impressa nella memoria collettiva come un momento di grazia, vicinanza e ascolto.

Il Pontefice arrivò in elicottero e atterrò nel piazzale dell’Università degli Studi del Molise, accolto da una folla numerosa e commossa. Da lì ebbe inizio una giornata intensa, ricca di incontri significativi e parole che ancora oggi risuonano nei cuori di chi c’era.
In mattinata visitò l’Ateneo molisano, dove incontrò il mondo del lavoro, studenti e docenti. Il suo messaggio fu chiaro: rimettere la persona al centro, costruire un’economia che non escluda, contrastare la cultura dello scarto.

Subito dopo, allo Stadio Romagnoli di Campobasso, celebrò la Santa Messa davanti a migliaia di fedeli raccolti in preghiera. Nell’omelia, Papa Francesco invitò a custodire la solidarietà come valore concreto, da vivere ogni giorno, in famiglia, nel lavoro e nella società.
Fece poi visita alla Cattedrale e al Vescovado, dove salutò malati, sacerdoti e religiosi in un clima di profonda umanità e semplicità.
Nel pomeriggio si spostò a Castelpetroso, presso il Santuario dell’Addolorata, dove pregò insieme a migliaia di giovani. Anche lì parlò di speranza, responsabilità e della bellezza della fede vissuta in comunità.

La visita non fu soltanto un evento ecclesiale, ma un gesto di attenzione profonda verso una terra spesso dimenticata. Il Papa non portò solo parole, ma ascolto. Non salì in cattedra, ma scese tra la gente, con il suo stile sobrio, paterno, autentico.
Oggi, mentre la Chiesa e il mondo intero ne ricordano la figura e il magistero, il Molise rivive con gratitudine quella giornata luminosa, in cui Papa Francesco fece sentire a tutti, anche ai più piccoli, di essere importanti agli occhi di Dio. Quel giorno non visitò solo una regione, ma seminò speranza e umanità nel cuore di tutti noi.

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